Come abbiamo già fatto per Stefanella Ravazzi e Fabio Morreale, pubblichiamo permintero il programma elettorale del candidato sindaco Danilo Bottiroli del Movimento 5 stelle
Il M5S è un’alternativa concreta
Con la rete la democrazia da rappresentativa tende a diventare diretta
Il M5S Tortona pone il cittadino e il suo benessere al centro dello sviluppo economico e sociale
della città in cui vive
Il M5S Tortona trova la sua ragione di esistere a prescindere dal ruolo amministrativo che può
avere nella nostra città, perché il suo primo obiettivo è quello di essere promotore di un
nuovo stile di vita e di approccio ai problemi. In questo senso il M5S Tortona ha già raggiunto
il suo scopo: ha innescato la scintilla del cambiamento
Il M5S Tortona vuole cambiare ciò che non funziona e perfezionare ciò che funziona, perché
il continuo miglioramento ispira la sua strategia
Il M5S Tortona non ha paura del cambiamento perché è il frutto dell’intelletto umano e del
lavoro di squadra dei cittadini
Il M5S Tortona intende coinvolgere i cittadini in un percorso di crescita civile che porti al
benessere sociale, con attenzione alle fasce più deboli della società
Cambiare vuol dire crescere per colmare il divario culturale creatosi in anni di scelte
amministrative poco attente alle reali esigenze dei cittadini
Il M5S Tortona intende amministrare Tortona in modo TRASPARENTE, semplificando la burocrazia,
migliorando la comunicazione con la cittadinanza, promuovendone la partecipazione attiva,
eliminando gli sprechi e i conflitti di interesse e gestendo in modo oculato le risorse Programma M5S Tortona
L’ Amministrazione della città
Amministrare la città Tortona, ed il suo territorio, significa assumere delle decisioni che, in vario modo, incidono anche
sulla vita quotidiana dei cittadini.
Il compito è sicuramente difficile poiché il bilancio del Comune di Tortona ha presentato negli ultimi anni forti criticità
dovute anche alle scelte praticate dagli amministratori locali; ci sono quindi molte cose da fare, ma alcune come, ad
esempio, la riorganizzazione di taluni uffici non implicano costi.
Le scelte del M5S saranno anche tese al raggiungimento di una organizzazione ottimale dei servizi pubblici, evitando
sclerotiche iniziative quali, ad esempio, lo spostamento di un asilo in una struttura non idonea, la ristrutturazione edilizia
di un immobile senza averne decisa l’utilizzazione; oppure avere gli archivi “corrente” e “di deposito” a distanza,
inopportuna e poco funzionale, dalla sede comunale.
In tema di archivi, occorre procedere alla completa catalogazione di tutto il patrimonio documentario esistente
nell’Archivio Storico e di quello “ammassato”, in violazione di legge, in ambienti impropri. Improcrastinabile è pure la
dotazione di armadi e cassettiere per la conservazione e “messa in sicurezza” del patrimonio documentario. Si eviterà in
questo modo che accada, come vergognosamente successo in passato, che documenti unici (come alcune pergamene)
“scompaiano misteriosamente”.
Programma:
Trasmissione su internet della diretta streaming non solo delle sedute del Consiglio comunale (queste,
eventualmente, anche tramite programma radiofonico), ma di tutti gli incontri delle varie commissioni
Creazione di un forum di pubblica utilità nel sito del Comune
Snellimento delle procedure burocratiche mediante informatizzazione quando possibile e ai sensi di legge
(per es. rilascio e trasmissione di certificati e documenti tramite posta elettronica certificata)
Introduzione di ogni possibile taglio alla spesa pubblica in merito a: consulenze esterne, premi ai dirigenti
degli uffici pubblici, spese di rappresentanza, utilizzo di automobili comunali, ecc.
Eliminazione degli sprechi della pubblica amministrazione
In considerazione dei tempi di revisione della spesa pubblica (c.d. spending review), segnalazione ai nostri
Parlamentari di depositare la proposta di legge finalizzata ad abolire gli incentivi, previsti per i funzionari
pubblici, qualora la realizzazione di un’opera pubblica avvenga a cura degli Uffici dell’Ente
Riorganizzazione delle risorse umane (dipendenti comunali) e potenziamento di alcuni Settori, eliminazione
delle posizioni vacanti e controllo sull’operato del personale
Rivendicazione, in tutte le sedi, dei seguenti obiettivi:
un adeguato e funzionale servizio ferroviario, che non penalizzi in primo luogo i pendolari e che
consenta di raggiungere “comodamente” i capoluoghi di Regione
la revisione del piano sanitario, con ripristino di tutti i reparti del nostro Ospedale
la riapertura del Tribunale cittadino
la permanenza in città degli uffici dell’INPS
La salute, l’ambiente, il territorio, i rifiuti
IL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE DEI CITTADINI
COSTITUISCONO UN ELEMENTO NON SACRIFICABILE PER NESSUNA RAGIONE
Salute e ambiente
La Salute ed il Benessere dei singoli cittadini e della società nel suo insieme sono largamente influenzati dagli stili di vita
individuali e dall’ambiente in cui le persone vivono. I diversi comportamenti malsani da parte della popolazione sono
spesso causa di sofferenza e di notevoli costi che gravano sulla sanità pubblica per l’intera società. Gli sforzi a favore della
salute pubblica, ossia le misure di prevenzione e di promozione della salute, mirano a ridurre questi costi umani ed
economici incoraggiando stili di vita più sani e cercando di migliorare le condizioni ambientali.
Il M5S Tortona si propone come tema fondamentale, quello di incentivare l’educazione alla tutela e rispetto dell’ambiente, Programma M5S Tortona
alla Salute e al Benessere di tutti i cittadini nel tortonese, iniziando principalmente dalle scuole e nell’ambito delle attività
sportive; altresì con un possibile collegamento allo sviluppo turistico e con sostanziali incentivi alle imprese turistiche della
zona che operano nel settore. Per quello che ci riguarda da vicino, a tale proposito, potrebbe essere opportuno verificare
quali zone limitrofe del tortonese risultano idonee e disponibili ad una riqualificazione come aree della Salute e del
Benessere per poter sostanzialmente contribuire ad un sano rilancio del turismo nel nostro territorio.
Potrebbe altresì essere possibile e molto utile, provvedere al miglioramento dell’erogazione dell’acqua potabile tramite
apposite colonnine prevedendo anche l’offerta di acqua alcalina ionizzata e microfiltrata a disposizione di tutti i cittadini.
Possibile introduzione del sistema di erogazione dell’acqua alcalina ionizzata e microfiltrata anche presso la struttura
sanitaria locale.
La zona di Tortona è una delle aree più inquinate della Terra, come dimostrano gli studi condotti dall’European Space
Agency, in collaborazione con l’Università di Heidelberg (http://www.esa.int/esaCP/SEM340NKPZD_index_0.html).
La significativa presenza di industrie, l’elevato traffico dovuto alla posizione geografica strategica, la mancanza di misure,
negli anni, atte a contenere l’inquinamento, il verificarsi di episodi catastrofici come il ritrovamento di un’enorme quantità
di bidoni tossici nell’area del torrente Scrivia, la presenza a monte dello stesso torrente di impianti di forte impatto
ambientale, sono la causa di una situazione ambientale drammatica.
Non nuoce ricordare come negli ultimi due anni il Comune di Tortona abbia violato la normativa rispetto all’emissione di
PM10 nell’aria, superando ben più di 35 volte all’anno il limite consentito, a volte con concentrazioni doppie o addirittura
triple rispetto ai parametri di legge. Non si può dimenticare che a Tortona, nel 2012, si è verificato addirittura il fenomeno
della Chemical Snow (neve chimica) riportato da molti organi di informazione di tutto il mondo.
La difesa, la valorizzazione e il risanamento dell’ambiente tortonese non è un’esigenza bucolica, ma il dovere di
un’amministrazione comunale che ha l’obbligo di garantire la salute dei cittadini.
Non servono ricerche scientifiche dettagliate, per sapere che il tortonese, epidemiologicamente, presenta una casistica di
malattie che risulta quanto meno anomala rispetto ai dati nazionali: già nel 1988 il professor Zonta, oncologo di fama
nazionale, palesava la propria preoccupazione per il fatto che i casi di patologia alla tiroide risultavano particolarmente
frequenti nella nostra zona.
La stessa Regione Piemonte, qualche anno fa, ha emesso un provvedimento legislativo nel quale si dispone che nelle aree
fortemente compromesse come quella di Tortona, qualsiasi nuovo insediamento con impatto ambientale rilevante debba
prevedere adeguate misure compensative.
Nonostante questo quadro drammatico, Tortona ha delle potenzialità straordinarie sotto il profilo ambientale, grazie al
suo patrimonio naturalistico e storico architettonico che deve essere tutelato, bonificato dove serve, e valorizzato
promuovendo in questo modo uno sviluppo economico connesso al turismo sostenibile.
Anche per queste ragioni, il Movimento 5 Stelle di Tortona propone inoltre la realizzazione di un Osservatorio Ambientale,
senza oneri per l’amministrazione comunale, composto solo da esperti di ambiente e che rappresenterà un organismo
consultivo di peso nelle decisioni rispetto alla difesa della salute dei cittadini.
Siti a forte impatto ambientale e Terzo Valico
Il M5S Tortona ritiene necessario un monitoraggio dettagliato dei siti a forte impatto ambientale, siano essi impianti
industriali, discariche abusive o situazioni di emergenza protrattesi nel tempo (bidoni tossici) e predisporrà un piano di
intervento e/o bonifica in modo da limitare al massimo i possibili danni all’ambiente e alla salute dei cittadini.
Punto fermo dell’azione amministrativa sarà la decisa opposizione all’insediamento di nuovi siti per lo stoccaggio e lo
smaltimento di rifiuti pericolosi, ivi comprese le cave per il materiale di risulta dei cantieri del TAV-Terzo Valico in
quanto contenenti anche amianto.
A proposito del TAV e del Terzo Valico ferroviario, il M5S si è sempre dichiarato contrario ritenendo l’opera inutile, costosa
e dannosa per l’ambiente e auspica, in alternativa, il rimodernamento della rete ferroviaria esistente che, per il suo stato
di arretratezza, arreca quotidianamente disagi agli utenti e in particolare ai pendolari.
Rifiuti
Il piano rifiuti della città di Tortona è in stallo ormai da diversi anni ed esattamente da quando fu istituito un parziale
sistema di raccolta porta a porta.
Le percentuali di raccolta differenziata non sono ancora ottimali e, per questo, occorre predisporre un piano di intervento
più capillare e più economico per i cittadini.
Il M5S propone la realizzazione di un sistema di raccolta dei rifiuti differenziati domiciliare (porta a porta) per tutto il
territorio comunale nell’ottica comunque delle cosiddette 4R come elemento di gestione ottimale del problema rifiuti:
Riduzione – Riuso – Raccolta Differenziata – Riciclaggio.
La presenza nel Comune di una piattaforma all’avanguardia per la raccolta dei rifiuti differenziati è una risorsa Programma M5S Tortona
fondamentale (tant’è che il contributo CONAI è elevato): questo significa che più si differenzia, più si guadagna, ma la
gestione dei rifiuti, per un’amministrazione comunale, non deve essere un affare, bensì un servizio.
Per questi motivi sarà necessario cambiare la tassa sui rifiuti trasformandola in tariffa, comprendente una modesta parte
fissa per le spese di servizio e una parte variabile: quest’ultima non sarà più calcolata, come adesso, sulla base della
volumetria dell’abitazione o del numero dei componenti il nucleo abitativo, bensì sulla base dei rifiuti indifferenziati
prodotti: chi meno inquina, meno paga.
Andrà affrontato anche il problema dei miasmi (in certi giorni insostenibili) accertandone le cause e cercando le possibili
soluzioni, in collaborazione con tutti i Comuni interessati dal problema.
Il M5S è contrario alla realizzazione di impianti di incenerimento dei rifiuti (termovalorizzatori) in quanto dannosi per la
salute e l’ambiente e per nulla risolutivi del problema.
Fondamentale è anche l’aspetto culturale della questione rifiuti: la cittadinanza deve essere adeguatamente informata e
istruita, sia sulle modalità di una corretta raccolta e differenziazione dei rifiuti (che va semplificata al massimo), sia sulla
necessità di ridurne i quantitativi al minimo, mediante semplici cambiamenti comportamentali. Tale operazione
“educativa” è di fondamentale importanza soprattutto se svolta in ambito scolastico, in modo da affinare il più possibile la
“coscienza ecologica” delle future generazioni.
Valorizzazione delle aree verdi
Tortona è una delle città della provincia con più verde, ma questa risorsa è stata finora poco valorizzata.
L’area del Parco del Castello, luogo di grande bellezza e di opportunità per il tempo libero a disposizione di noi tortonesi e
non solo, necessita di una gestione e manutenzione più accurata del verde e delle infrastrutture (giochi per bambini, piste
attrezzate per lo sport, panchine e aree di sosta, ecc.). È inoltre importante rendere funzionanti i servizi igienici pubblici
esistenti e consentire la presenza di chioschi mobili per la vendita di bevande e alimenti in quanto in un’area così vasta
non esistono luoghi di ristoro.
Recuperando e mettendo in sicurezza la struttura dello Chalet e l’area dell’ex Colonia Solare si potrebbero organizzare, con
ottimi risultati, iniziative educative e culturali rivolte alla popolazione e ai turisti.
Il Bosco del Lavello è un’area di grandissimo pregio naturalistico, un bosco urbano che pochissime città possono vantare di
possedere, eppure, purtroppo, da anni è praticamente in stato di abbandono, senza nessuna cura delle essenze arboree e
dell’avifauna straordinaria che lo abita, con infrastrutture (palizzate, panchine, ecc.) ormai distrutte e con rifiuti sparsi
ovunque. E’ necessario recuperare questa importante area, polmone verde della città, integrarla al Parco del Castello e
disporre azioni e strumenti di sorveglianza idonei, affinché i cittadini possano usufruire di questi spazi in assoluta
tranquillità e sicurezza anche attraverso il recupero e valorizzazione dei vecchi percorsi, sentieri, scalinate che li collegano
la città.
Il Parco dello Scrivia costituisce un’altra splendida area verde a disposizione della città per sport e passeggiate in una
natura incredibilmente ricca di flora e fauna selvatica. Un ambiente delicato che richiede salvaguardia: occorrerà
provvedere al monitoraggio dell’inquinamento delle acque e del suolo al fine di ottimizzare lo stato di salute ambientale
dell’area tramite interventi di bonifica e organizzare misure atte a impedire l’impoverimento idrico del torrente.
Una città amica degli animali
Gli animali di affezione e la fauna selvatica rappresentano una risorsa e un patrimonio per la collettività e per l’ambiente.
Il M5S desidera una città amica degli animali, rispettosa dei loro diritti e ben organizzata per una gestione finalizzata al
benessere di tutti gli esseri viventi in un ambito di convivenza arricchente.
Per la tutela degli animali, è fondamentale il sostegno dell’amministrazione comunale nei confronti delle associazioni e di
singoli volontari (es. “Gattare”).
Sarà indispensabile un censimento e riconoscimento ufficiale di tutte le colonie feline (comprese quelle in aree private),
una collaborazione più stretta con l’ASL, il riconoscimento del ruolo e il supporto alle “gattare” per garantire
l’approvvigionamento e la cura dei gatti delle colonie e dei gatti liberi.
Sarà potenziata e resa operativa la struttura che si occupa di pronto intervento nei confronti di animali in difficoltà e sarà
individuata un’area di degenza degli animali curati nella quale possano essere assistiti da volontari animalisti, già
disponibili, nei giorni immediatamente successivi all’intervento di sterilizzazione prima del rilascio.
Saranno inoltre individuate e realizzate aree di sgambamento per i cani: zone debitamente recintate nelle quali gli animali
possono essere lasciati senza guinzaglio e museruola con apposito cartello di avviso per chi vi accede.
Saranno incrementati i controlli per il rispetto del Regolamento Comunale in collaborazione con le guardie zoofile e
attraverso l’opera del Corpo di Polizia Municipale prevedendo corsi di abilitazione per il personale.
Nel territorio comunale saranno vietati anche gli spettacoli con utilizzo di animali acquatici e sarà incentivato
l’attendamento di circhi senza animali. Programma M5S Tortona
Rispetto all’avifauna urbanizzata (piccioni) si promuoverà l’adozione di sistemi di allontanamento che non prevedano
l’utilizzo di attrezzature che possano ferire l’animale e si promuoverà il controllo dell’aumento della popolazione sia
attraverso l’utilizzo di mangime antifecondativo sia attraverso una gestione dell’ecosistema che favorisca l’equilibrio delle
specie e la biodiversità.
In questo senso, le aree come il Bosco del Lavello, il Parco dello Scrivia e il Castello ospitano un variegato patrimonio di
specie avifaunistiche (anche rare) e devono essere valorizzate sotto questo profilo sia per ragioni naturalistiche che
educative.
La tutela e la “cura” dell’avifauna selvatica sono una risorsa per l’equilibrio dell’ambiente e per l’educazione alla
sostenibilità ambientale: i parchi di Tortona possono diventare un luogo straordinario di conoscenza naturalistica e, al
tempo stesso, interventi mirati sull’avifauna potrebbero favorire lo stanziamento e la riproduzione di alcune specie di
pregio rispetto ad altre più invasive in un’ottica ecosistemica.
Programma:
M5S Tortona ha seriamente a cuore, il rispetto dell’Ambiente e la promozione dell’educazione alla Salute
ed al Benessere di tutti i cittadini
M5S Tortona punta ad una crescita pulita, consapevole e rispettosa dell’ambiente, che guardi al futuro e
alle prossime generazioni, ai nostri figli e nipoti
M5S Tortona desidera consegnare la città alle generazioni future in condizioni migliori di quelle che
abbiamo ereditato dai nostri padri
M5S Tortona intende migliorare la raccolta differenziata, il riuso e il riciclaggio dei rifiuti perché li
considera una risorsa
Monitoraggio dettagliato e piano di intervento e/o bonifica delle aree a rischio per l’ambiente e la salute
Ferma opposizione all’insediamento di nuovi siti per lo stoccaggio e lo smaltimento di rifiuti pericolosi
Raccolta dei rifiuti differenziati domiciliare (“porta a porta”) e trasformazione della tassa sui rifiuti in tariffa
commisurata alla produzione di indifferenziato
Promozione di attività legate al riutilizzo dei rifiuti e agevolazioni fiscali per chi composta l’organico in
modo autonomo
Istituzione dell’Osservatorio Ambientale senza oneri per l’amministrazione e composto da esperti di
ambiente e salute
Riqualificazione delle aree verdi cittadine
Estensione e maggiore cura del verde cittadino, sia pubblico che privato
Introduzione dell’obbligo di vernici fotocatalitiche per le facciate dei fabbricati cittadini, finalizzato ad una
netta riduzione delle polveri sottili e degli inquinanti aeriformi
Promozione e incentivazione del recupero degli edifici esistenti e di sistemi costruttivi fondati sui dettami
della “bio-architettura”
Miglioramento dell’attuale colonnina di erogazione dell’acqua pubblica, presso la piazzetta antistante il
Comune di Tortona, con l’aggiunta di un sistema di erogazione di acqua alcalina ionizzata e microfiltrata
Introduzione del sistema di erogazione dell’acqua alcalina ionizzata e microfiltrata anche presso la
struttura sanitaria locale
Collaborazione con le Associazioni animaliste e singoli volontari
Censimento e riconoscimento di tutte le colonie feline, collaborazione più stretta con l’ASL,
riconoscimento del ruolo e supporto alle “gattare” per garantire l’approvvigionamento e la cura dei gatti
delle colonie e dei gatti liberi
Potenziamento della struttura di pronto intervento animali e istituzione di un’area di degenza per animali
curati
Realizzazione di apposite aree di sgambamento per i cani
Incremento dei controlli per il rispetto del Regolamento Comunale sugli animali con la collaborazione delle
guardie zoofile e con personale di Polizia Municipale appositamente formato
Gestione dell’avifauna urbanizzata con metodi non pericolosi per gli animali (antifecondativi) e attraverso
l’ottimizzazione dell’ecosistema avifaunistico
Valorizzazione dell’avifauna selvatica dei parchi (Castello, Lavello, Scrivia) Programma M5S Tortona
Una città sicura
Per “sicurezza” si intende la tutela dell’incolumità delle persone, la tutela della salute delle persone, la tutela dell’integrità
del territorio e la tutela della sicurezza sociale.
Per quanto riguarda la Pubblica Sicurezza il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) definisce che il
Ministero degli Interni si avvale di cinque Corpi per tutelare la tranquillità di cui ogni abitante dovrebbe poter godere nella
quotidianità per vivere all’interno della società nel pieno rispetto delle norme che la regolano.
Il Sindaco di una città, per poter integrare in modo efficace le azioni dei Corpi sopraccitati, ha a disposizione gli operatori
della Polizia Municipale che costituiscono una risorsa straordinaria per la sicurezza del nostro territorio.
Sono molteplici le funzioni riconducibili ai “Vigili Urbani”, ma in caso di compiti di “Polizia” è necessario che volontari del
Corpo, idonei a svolgere questo compito, siano appositamente formati attraverso stipule di convenzioni gratuite con i
Ministeri.
Il M5S di Tortona, inoltre, ritiene che nel contesto di una città “amica e sicura” l’impiego del personale di Polizia
Municipale debba concretizzarsi attraverso una presenza costante e capillare e con il giusto riconoscimento (anche
economico) del lavoro.
In pratica, oltre alla formazione volontaria e gratuita, il controllo del territorio sarà potenziato attraverso un riassetto
operativo che prevedrà per gli operatori anche specifiche indennità; inoltre il sistema di videosorveglianza e
comunicazione dovrà essere migliorato e sarà certamente istituito un servizio di sorveglianza in aree oggi poco controllate
ma fruite dai cittadini come i parchi e le aree verdi.
Un prezioso contributo alla sicurezza potrebbe altresì pervenire dalla collaborazione con enti volontari formalmente
incaricati.
A fronte della recente chiusura della sede locale della Procura della Repubblica e della probabile chiusura della Polizia
Ferroviaria presso la stazione, il Comune di Tortona dovrà sopperire a queste defezioni.
Da prevedere, infine, piccoli accorgimenti “formali” per assicurare ai cittadini una presenza rassicurante della Polizia
Municipale e alcuni adeguamenti normativi.
Programma:
Potenziamento del controllo sul territorio con equipaggi automontati della Polizia Municipale anche per
l’incremento dei posti di blocco lungo le principali arterie stradali
Formazione gratuita (difesa personale, lingue straniere, uso delle armi) per personale volontario della
Polizia Municipale incaricato al pattugliamento con indennità giornaliera da quantificare per compensare il
suddetto servizio
Miglioramento sostanziale del sistema di videosorveglianza superando il mero effetto deterrente
attraverso il controllo delle immagini in tempo reale e l’intervento immediato in caso di comportamenti
illegali; manutenzione degli impianti di videosorveglianza a “costo zero” con corrispettivo in pubblicità
posta sui pali video
Creazione di un “Nucleo Operativo Controllo Ambiente” costituito da un componente della polizia
Municipale con ruolo di “Ufficiale di Polizia Giudiziaria” scelto e formato tra il personale già in forza, ed
almeno una persona dell’Ufficio Tutela Ambientale del Comune
Istituzione di un nucleo di operatori che si dedichino al controllo dei parchi e delle aree verdi
(eventualmente anche a cavallo attraverso noleggio degli animali in maneggi del territorio)
Collaborazione stretta con la centrale operativa dell’Arma dei Carabinieri e con gli operatori della
Radiomobile
Attivazione sul sito web del Comune di Tortona di uno spazio per segnalazioni documentate senza obbligo
di identificazione da parte del segnalatore
Monitoraggio dell’attività della Polizia Municipale attraverso un documento di facile quotidiana redazione
con l’inserimento nel documento degli interventi effettuati da tutte le pattuglie in servizio nelle 24 ore
precedenti, i nominativi delle persone controllate, gli interventi per eventuali incidenti stradali registrati
Collaborazione fattiva con associazioni di volontariato (Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione
Pensionati di Polizia, volontari civici, ecc.)
In caso di impossibilità di ottenere un ripensamento in merito all’avvenuto trasferimento del Tribunale al
ripristino del Palazzo di Giustizia, apertura di un ufficio mobile con l’inserimento di un Ufficiale di Polizia
Giudiziaria per la ricezione delle denunce Programma M5S Tortona
In caso di chiusura del Posto di Polizia Ferroviaria, predisposizione di personale presso la zona della
Stazione in orari specifici e correlati a situazioni potenzialmente problematiche per la sicurezza pubblica;
Luci di crociera della barra di emergenza accese durante il servizio delle pattuglie automontate della
Polizia Municipale; servizio di vigilanza delle vie cittadine da parte di personale in “uniforme di
rappresentanza” in occasione di eventi di rilievo
Adesione alla convenzione del Difensore Civico Territoriale Provinciale
Urbanistica e Opere Pubbliche
Le opere pubbliche non devono essere dannose, inutili e dispendiose.
Nell’attuale momento di crisi il compito di una buona amministrazione è quello di saper concentrare le poche risorse
economiche in opere orientate all’utilità e al possibile sviluppo economico della città.
Inutile negare, ad esempio, che alcune rotonde realizzate negli ultimi anni sembrano a dir poco inutili se non peggiorative
dello stato precedente (si pensi a quelle presso l’Ospedale o prima del ponte sullo Scrivia) e, comunque, innegabilmente
costose (ad esempio, si veda la rotatoria tra la S.P. ex S.S. n. 221 e la strada Savonesa, che implica l’”indecente” impegno
di spesa di oltre 500.000 euro).
In ogni caso, le opere pubbliche devono, di norma, costituire attuazione di quanto prevede il Piano Regolatore.
L’attività di pianificazione è fondamentale per programmare e governare la dinamica delle trasformazioni future.
Oltretutto l’“idea” della realtà territoriale che si vuole attuare non deve necessariamente soddisfare soltanto esigenze
contingenti; può, anzi deve travalicare il limite temporale di un mandato elettorale.
Il Piano Regolatore deve essere rivisto, se non altro per procedere ad una necessaria semplificazione normativa come, del
resto, ad una altrettanto non rimandabile revisione della zonizzazione.
Relativamente a questo ultimo punto, si pensi al consumo di territorio agricolo dovuto al proliferare massiccio e
indiscriminato di nuove aree industriali/artigianali, con la conseguente urbanizzazione di enormi superfici di terreno e la
costruzione di un florilegio di capannoni tanto brutti quanto inutili.
Questa attività speculativa è stata talmente scellerata che ora, davanti all’evidente esubero di tutti questi nuovi quartieri
industriali, si sta verificando un fenomeno paradossale: alcuni terreni che da agricoli erano stati trasformati in industriali,
ora sono stati messi in vendita “ad uso agricolo”!
Ma questa follia edificatoria non ha solo consumato terreno: ha anche deturpato in modo pesantissimo il paesaggio
tortonese. Enormi capannoni lunghi centinaia di metri sono stati costruiti anche nelle immediate vicinanze di antiche
cascine e centri abitati nelle frazioni, senza provvedere alla realizzazione delle necessarie aree a servizi pubblici, dotazione
peraltro, di norma, obbligatoria.
Per esigenze di “cassa” si è proceduto alla c.d. “monetizzazione” con i risultati che tutti vedono.
Vi è pure un altro tipo di monetizzazione, quello che riguarda il semplice ampliamento di strutture produttive esistenti,
magari da decenni: di fronte alla richiesta di cessione di una parte dell’area di proprietà si preferisce, ovviamente,
monetizzare. Orbene, è sicuramente una norma da “cassare”!
In materia di edilizia residenziale, di fronte all’espansione alla quale abbiamo assistito negli ultimi anni, si pone il problema
dello loro “riqualificazione”: non possono esistere quartieri della città senza piccoli esercizi commerciali, senza aree verdi,
senza parchi gioco per i bambini, senza luoghi di aggregazione.
Scelte di questo tipo, oltre ad essere fondamentali per la socializzazione e lo sviluppo culturale, sarebbero anche
un’occasione di sviluppo economico e di occupazione.
I provvedimenti urbanistici saranno adottati, evitando ingiustificate disparità di trattamento, nel rispetto delle leggi e
nell’interesse di tutti i cittadini.
Anche se le disposizioni di legge lo consentono, il M5S Tortona ritiene che l’amministrazione comunale debba farsi parte
attiva affinché l’installazione di impianti fotovoltaici avvenga soltanto su aree già “urbanizzate”, non sottoposte a tutela e
comunque prive di pregio (ad esempio le zone industriali).
Programma:
M5S Tortona vuole dire BASTA al consumo di territorio agricolo e alla distruzione del paesaggio
conseguenti alla scellerata realizzazione di immense quanto inutili aree industriali/artigianali fatte di
enormi distese di asfalto e mostruose “cattedrali nel deserto” (CAPANNONI)
M5S Tortona promuove il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio/architettonico esistente e la Programma M5S Tortona
riduzione della cementificazione allo stretto necessario
M5S Tortona vuole una città più verde, pulita, confortevole e “intelligente”, migliorandone la viabilità,
promuovendo l’utilizzo di tecnologie costruttive e impiantistiche all’avanguardia, eco-sostenibili e
finalizzate al massimo risparmio energetico possibile
M5S Tortona vuole una città più BELLA dicendo basta alla possibilità di “imbruttire” il c.d. “Centro Storico”
e le aree di pregio (sia in città che nelle Frazioni)
M5S Tortona vuole progettare opere pubbliche costruite nell’interesse del cittadino e finalizzate alla
creazione di servizi utili: le poche risorse pubbliche devono essere canalizzate in attività necessarie
Revisione del Piano Regolatore e del Regolamento Edilizio, al fine di semplificare le Norme di Attuazione,
eliminando in primo luogo disposizioni vessatorie o di dubbia legittimità
Rivedere la zonizzazione del territorio
Valorizzazione del patrimonio storico-architettonico
Introduzione di un’anagrafe censoria degli edifici produttivi esistenti (industriali, artigianali, commerciali)
Pianificazione particolarmente attenta alle opere pubbliche da realizzarsi
Attuazione delle opere pubbliche secondo principi di economicità, poiché il denaro non è soltanto di chi
amministra ma di tutti i cittadini, che costituiscono “maggioranza”
Riqualificazione dei quartieri residenziali e delle Frazioni promuovendo l’insediamento di piccoli esercizi
commerciali (negozi di quartiere o di frazione), realizzando nuove aree verdi, parchi gioco e strutture
sportive, avendo cura nella manutenzione degli spazi pubblici
Viabilità e mobilità urbana
Tortona presenta attualmente una viabilità datata e non consona alla struttura della città anche perché non considera le
esigenze reali.
L’isola pedonale del c.d. “Centro Storico” non risulta del tutto funzionale né ai cittadini né ai commercianti, l’area
ambientale, imposta all’amministrazione comunale qualche anno fa, è stata realizzata dagli allora amministratori in modo
illogico se non inutile: distribuita a casaccio, frammentata ed estesa in zone residenziali dove non era assolutamente
necessaria; alcune vie interne di comunicazione, accesso o uscita dalla città sono sovraccariche, basti pensare a corso Don
Orione, a Largo Europa, a corso Romita, mentre alcune vie sono inspiegabilmente (o forse un motivo c’è?) preservate
causando così una iniqua distribuzione del traffico e dell’inquinamento che, in ogni caso, va limitato.
Occorre, poi, ricordare che Tortona ha il triste primato di avere ben ZERO metri di piste ciclabili.
Risulta, pertanto, opportuno rivedere ed aggiornare il Piano Urbano del Traffico (P.U.T.).
Senza spese per l’amministrazione comunale può essere sperimentato il servizio di bike-sharing affindandolo a
commercianti del settore che potranno, in caso di collaborazione, avere agevolazioni tributarie.
Programma:
Campagne di sensibilizzazione rispetto all’uso consapevole dei mezzi motorizzati
Revisione dell’Isola Pedonale, delle Zone a Traffico Limitato e dell’Area Ambientale
Revisione della viabilità in prossimità delle scuole
Riduzione dei parcheggi a pagamento e delle relative tariffe, che obbligano gli automobilisti a giri
interminabili in cerca di uno spazio gratuito
Abolizione del parcheggio pubblico nel cortile del Chiostro della Trinità in via San Marziano
Realizzazione di una pista ciclabile organica e capillare che colleghi i punti strategici della città e la città
all’esterno (Colli tortonesi)
Revisione della viabilità cittadina invertendo la tendenza a portare il traffico verso il centro e proiettandolo
all’esterno
Riorganizzazione e potenziamento del servizio di trasporto pubblico
Predisposizione di un “piano neve” sensato, meno costoso e più efficiente
Porre attenzione al tema della “sicurezza stradale”, accertando anche se l’esecuzione degli interventi di
manutenzione e ripristino, magari a seguito di lavori svolti, è stata condotta “a regola d’arte”
Formazione di una rotatoria alla confluenza della strada comunale Fornaci con corso Fausto e Serse Coppi Programma M5S Tortona
(Strada per Sarezzano)
Sperimentazione di servizio di bike sharing in collaborazione con i commercianti e senza oneri per
l’amministrazione
La famiglia, il sociale, il volontariato, i giovani, lo sport
L’amministrazione comunale deve avere la capacità di dirottare le risorse da spese spesso inutili e autoreferenziali verso il
sociale, con particolare riferimento alle famiglie, al sociale, al volontariato e ai giovani.
I servizi al cittadino, in termini di spesa da parte dell’utenza, necessitano, in un periodo di crisi, di essere ridimensionati
attingendo da voci di bilancio provenienti dall’efficienza dal punto di vista organizzativo.
In sostanza, il taglio di spese superflue e l’eliminazione di sprechi da parte dell’amministrazione può consentire una
riduzione significativa delle tasse e delle tariffe comunali.
Riducendo, ad esempio, le spese di quegli edifici comunali nei quali la gestione energetica non è certo virtuosa (basti
osservare come d’inverno spesso ci siano temperature troppo elevate e d’estate temperature troppo basse per il
condizionamento dell’aria), si ricaverebbero entrate che andrebbero a supplire i minori introiti derivanti da un
abbassamento delle tariffe per servizi alle famiglie ormai indispensabili.
Aumentare, peraltro pesantemente, i servizi scolastici comunali (prescuola, mensa, scuolabus, Casa dei Bambini…) si è
dimostrato un provvedimento poco efficace, in quanto l’utenza tende a rivolgersi altrove o a supplire con le risorse
familiari piuttosto che pagare rette e tariffe di servizio piuttosto elevate.
Basterebbe, molto semplicemente, confrontare i dati di iscrizione e frequenza al servizio Casa dei Bambini per constatare
che l’aumento della tariffa negli ultimi anni ha comportato un notevole calo delle iscrizioni, con il risultato, in sostanza, che
probabilmente l’introito per il Comune non è cambiato di molto, ma il discontento da parte delle famiglie è stato
significativo (si ricordano ad esempio petizioni e proteste a causa di questa operazione di dubbia efficacia).
Sempre per risolvere il problema della compensazione delle mancate entrate rispetto ai servizi al cittadino, si deve
certamente rivedere il sistema di “premi” per i funzionari del Comune: così come accade nelle migliori aziende, il premio
deve rimanere un incentivo, ma solo per quei dipendenti che effettivamente, con la loro opera, hanno portato un
beneficio tangibile all’amministrazione e alla comunità. I premi ai funzionari, spesso sostanziosi, dati senza motivazioni
dettagliate e tangibili di merito, provocano solo stizza da parte della popolazione che soffre il carico pesante delle imposte,
ivi comprese quelle comunali.
Per quanto riguarda la diversabilità, occorre una collaborazione stretta con gli enti che già operano sul territorio (centri di
riabilitazione, scuole …) incentivando le disponibilità del Comune a sostegno di progetti educativi mirati.
Anche dal punto di vista infrastrutturale sarà necessario un adeguamento affinché la città non abbia più alcuna barriera
architettonica (è assurdo, ad esempio, che l’accesso da parte dei disabili al teatro Civico sia attualmente almeno
difficoltoso, se non impossibile!)
Le associazioni di volontariato, i giovani del servizio civile, gli enti e le fondazioni a scopo benefico, ma anche le aziende
(piccole e grandi) sono poi una risorsa da valorizzare nell’intento di migliorare i servizi ai cittadini e di promuovere la
crescita professionale ed economica.
Allo stesso modo, la socialità e l’aggregazione, per i giovani, ma anche per gli anziani, le famiglie, i bambini, devono essere
potenziate attraverso la possibilità di utilizzare al meglio strutture organizzative e processi collaborativi tra
amministrazione comunale, cittadini ed enti di vario tipo.
Sarà incentivata la pratica sana ed aggregativa dello sport nelle scuole cittadine e nelle palestre comunali in orario
extrascolastico (pomeridiano e/o serale) a prezzi accessibili ed in concerto con la polisportiva e le società presenti sul
territorio comunale.
Ci sono svariate associazioni e società sportive, alcune con una storia gloriosa, altre appena nate ma molto vive e
frequentate.
Lo sport giovanile è senza dubbio il fiore all’occhiello della nostra città.
Abbiamo molti ottimi agonisti, ma soprattutto tantissimi amatori.
Che cosa manca allora?
1) un migliore coordinamento tra le varie discipline e la polisportiva
2) l’apertura ai nuovi club/società/associazioni da parte della polisportiva (la polisportiva ad oggi è ancora un po’ chiusa,
accedervi è molto difficile ed i requisiti sono stringenti mentre sul territorio ci sono realtà che meriterebbero di farne
parte) Programma M5S Tortona
3) la poco idonea promozione degli eventi (che saranno certamente numerosi ma che spesso passano inosservati)
4) maggiore interdisciplinarità tra Scuola (MIUR), CONI e Polisportiva per dare vita ad eventi di ampio respiro (unire sport,
alimentazione, scuola, salute, svago, agonismo, etc.)
5) maggiore coinvolgimento delle famiglie in eventi amatoriali che catalizzino i tortonesi in momenti aggregativi a cui
TUTTI possano accedere (giovani, adulti, anziani), meglio se gratuitamente
6) la sistemazione delle aree verdi che saranno luoghi sia di sport che di svago, nel pieno rispetto dell’ambiente (Parco
dello Scrivia da ripulire, illuminare ed attrezzare, area Silvi, parchi giochi urbani)
7) maggiore presenza dello sport cittadino nelle grandi manifestazioni (marketing territoriale)
8) il miglioramento dello stato di manutenzione (e sicurezza) di molti degli spazi comunali deputati alla pratica sportiva che
ad oggi è preoccupante: molte palestre hanno perdite, subiscono parziali inagibilità, le attrezzature sono vergognose
(campo di atletica con tartan rovinato, travi lignee per l’atletica abbandonate all’incuria atmosferica che si sfaldano
pericolosamente, cancello del campo Coppi rotto), chi toglie la neve al campo da calcio ogni anno causa ingenti danni
9) andrebbe verificato a cura del coordinatore dello sport cittadino (la polisportiva) se le società sportive sul territorio
cittadino siano dotate (è obbligo di legge) dei dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari, del
documento di valutazione del rischio (ex D.Lgs 81/08), della dotazione minima attrezzistica obbligatoria, degli strumenti di
primo soccorso. Come polisportiva si potrebbe godere di particolari sconti stipulando contratti cumulativi con
professionisti e società ai fini di adeguarsi alle dotazioni minime di legge
10) andrebbe depoliticizzato lo sport, infatti è, o dovrebbe quantomeno essere, solo salute, aggregazione e divertimento.
Lasciamo almeno che quest’ultimo rimanga un ambito pulito e foriero di valori UNIVERSALI apolitici ed apartitici.
Programma:
M5S Tortona intende adottare politiche a sostegno del nucleo familiare conscio che il primo equilibrio di
vita si conquista e si apprende al suo interno
M5S Tortona desidera un sociale più forte a sostegno di chi è in difficoltà, un vero welfare che aiuti a
salvaguardare la dignità delle persone
M5S Tortona intende guardare ai disabili perché sono i più deboli, ai disoccupati perché il lavoro è un
diritto garantito dalla Costituzione, ai giovani perché sono il futuro e il futuro deve essere salvaguardato
con responsabilità e non sacrificato all’egoismo
Le organizzazioni e le associazioni di volontariato devono essere tutelate e incentivate perché costituiscono
un elemento di virtù per la società
M5S Tortona vuole una città senza più alcuna barriera architettonica
Riduzione della tassa comunale su la “prima casa”
Riduzione delle tariffe per i servizi scolastici
Eliminazione delle barriere architettoniche
Sostegno alle strutture di aggregazione: centro anziani; centri per la riabilitazione e l’assistenza delle
persone diversamente abili, realizzazione di un centro giovani autogestito
Collaborazione fattiva con tutte le associazioni di volontariato
Migliore coordinamento tra le varie discipline e la Polisportiva e apertura a nuovi Club, Società,
Associazioni rivedendo i requisiti di accesso alla Polisportiva stessa
Maggiore promozione degli eventi sportivi e maggiore presenza degli sport cittadini nelle grandi
manifestazioni (marketing territoriale)
Miglioramento dell’interdisciplinarità tra MIUR, CONI e Polisportiva e maggior coinvolgimento delle
famiglie in eventi sportivi amatoriali
Sistemazione delle aree verdi anche come aree preposte ad attività sportive
Miglioramento dello stato di manutenzione e sicurezza degli spazi comunali dedicati alla pratica sportiva
Un migliore coordinamento tra le varie discipline per la realizzazione di eventi polisportivi idoneamente Programma M5S Tortona
promossi e pubblicizzati, con risonanza anche extracomunale, aprendosi alla collaborazione con i Comuni
limitrofi
L’apertura ai nuovi club/società/associazioni da parte della polisportiva (la polisportiva ad oggi è ancora un
pò “chiusa” per regolamento, accedervi non è semplicissimo ed i requisiti sono stringenti mentre sul
territorio ci sono nuove realtà sportive di successo amatoriale ed agonistico che meriterebbero di farne
parte)
La poco idonea promozione degli eventi (che saranno certamente numerosi ma che spesso passano
inosservati)
Maggiore interdisciplinarità tra Scuola (MIUR), CONI, Polisportiva ed Associazioni Sportive locali per dare
vita ad eventi di ampio respiro (unire sport, alimentazione, scuola, salute, svago, agonismo, etc.)
Maggiore coinvolgimento delle famiglie in eventi amatoriali che catalizzino i tortonesi in momenti
aggregativi a cui TUTTI possano accedere (giovani, adulti, anziani), meglio se gratuitamente
La sistemazione delle aree verdi che saranno luoghi sia di sport che di svago, nel pieno rispetto
dell’ambiente
Maggiore presenza dello sport cittadino nelle grandi manifestazioni (marketing territoriale)
Il miglioramento dello stato di manutenzione (e sicurezza) di molti degli spazi comunali deputati alla pratica
sportiva che ad oggi è preoccupante: molte palestre hanno perdite, subiscono parziali inagibilità, le
attrezzature sono vergognose (campo di atletica con tartan rovinato, travi lignee per l’atletica abbandonate
all’incuria atmosferica che si sfaldano pericolosamente, ecc.)
Andrebbe verificato a cura del coordinatore dello sport cittadino (l’assessorato competente o -magari-
demandandolo anche allo Polisportiva che diverrebbe pertanto anche il garante della sicurezza sportiva e
non solo un semplice “contenitore” quale è oggi) se le società sportive sul territorio cittadino siano dotate
(è obbligo di legge) dei dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari, del documento di
valutazione del rischio (ex D.Lgs 81/08), della dotazione minima attrezzistica obbligatoria, degli strumenti di
primo soccorso. Come Polisportiva si potrebbe godere di particolari sconti stipulando contratti cumulativi
con professionisti e società ai fini di adeguarsi alle dotazioni minime di legge
Andrebbe depoliticizzato lo sport: lo sport è, o dovrebbe quantomeno essere, solo salute, aggregazione e
divertimento. Lasciamo almeno che quest’ultimo rimanga un ambito pulito e foriero di valori UNIVERSALI
Incentivare programmi gratuiti di “avviamento allo sport” o di “educazione al movimento” per insegnare ai
bambini in età prescolare a sviluppare coordinamento e capacità motorie, analogamente offrire sul
territorio corsi di ginnastica dolce riservati agli anziani (magari in collaborazione con, o presso, il centro
anziani cittadino) per non perdere il minimo di tono muscolare e la mobilità e rimanere attivi ed
autosufficienti
La cultura, l’istruzione e la formazione professionale
Tortona ha la fortuna di avere scuole di grande valore e professionalità sotto il profilo didattico-educativo.
Purtroppo, nel 2012, senza tener minimamente conto delle opinioni dei dirigenti, degli operatori e dei genitori,
l’amministrazione comunale ha operato un dimensionamento scolastico rivelatosi quanto meno discutibile e un polo
formativo è stato addirittura “ceduto” ad un’amministrazione locale diversa e minore in termini amministrativi.
Nel tentativo di porre rimedio a questa scelta, l’amministrazione comunale ha operato un altro dimensionamento
scolastico che vedrà a Tortona due Istituti Comprensivi soltanto e uno con addirittura più di 1600 alunni!
Il M5S ritiene che qualsiasi decisione in merito di organizzazione scolastica da parte dell’amministrazione comunale non
possa assolutamente prescindere dalle indicazioni degli organi collegiali delle scuole, dei dirigenti, degli operatori e dei
genitori.
Per quanto riguarda la scuola dell’obbligo, risulta palese la presenza in città di tre poli formativi: deve essere pertanto
garantita l’equità dell’offerta formativa dalla scuola dell’infanzia sino al termine della scuola secondaria di primo grado alle
strutture riconducibili ai quartieri della città: un polo formativo nel quartiere Oasi, un polo formativo nel centro e un polo
formativo nel quartiere San Bernardino.
A Tortona possono e devono coesistere tre istituti scolastici verticalizzati autonomi e riconosciuti con scuola dell’infanzia,
scuola primaria, scuola secondaria di primo grado. Programma M5S Tortona
Deve essere poi prevista un’organizzazione programmatica di interventi in stretta collaborazione sia con le scuole
dell’obbligo che con le scuole secondarie di secondo grado: i progetti educativi comunali non possono essere solo
iniziative calate dall’alto, ma devono rispondere alle esigenze delle scuole.
Allo stesso modo è possibile pensare ad incentivi per le imprese di qualsiasi dimensione che decidono di offrire ai giovani
delle scuole superiori tirocini formativi attivi.
Dal punto di vista strutturale è infine indispensabile che tutti gli edifici scolastici comunali siano messi in totale sicurezza.
Per quanto concerne la cultura, Tortona ha visto esponenti storici di spicco, del passato e contemporanei e ha sempre
rappresentato un ambiente fertile in questo senso, ma purtroppo si è spesso sottovalutata questa componente, lasciando
ad altri e di altri luoghi la gestione delle attività culturali.
Tortona deve riprendersi le proprie risorse culturali e, di conseguenza, anche economiche e tutti i poli culturali della città
devono essere gestiti direttamente dall’amministrazione pubblica.
Il Teatro Civico, autentico gioiello architettonico, deve tornare “a vivere” e ad essere gestito dall’amministrazione
comunale e dai tortonesi (se ne annoverano di preparatissimi in questo campo).
Il palazzo Guidobono può e deve essere il luogo di mostre importanti, sia di personaggi locali sia di artisti internazionali,
che attragga, almeno un paio di volte all’anno, turisti da tutta Italia e dal mondo con eventi di carattere internazionale.
L’Accademia musicale “Lorenzo Perosi” è sempre stata una scuola musicale di ottimo livello: si deve incentivare l’operato
dei docenti preparatissimi e degli ottimi studenti anche con concerti pubblici, di musica moderna, leggera, jazz e classica e
trasformando la scuola, anche nel periodo estivo, in luogo di approfondimento che attrarrebbe musicisti con corsi di
perfezionamento (ai modi dell’accademia chigiana di Siena) che si concludano con un’esibizione in grande stile.
Allo stesso modo, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, andrebbero organizzati eventi sia di carattere musicale
che di arti varie in modo più continuativo e sistematico rispetto agli ultimi anni, anche solo dando la possibilità di esibirsi
in alcuni punti “strategici” del centro (e nelle frazioni) ai numerosi giovani artisti locali, che non chiedono altro.
Tortona non ha saputo valorizzare, in “modo sistematico”, personaggi quali ad esempio Fausto Coppi (lasciando ad altri la
realizzazione di un museo della bicicletta) ed artisti locali di tutte le epoche.
Dal punto di vista delle arti figurative, la città di Tortona può vantare una storia e una cultura radicate nel tempo e nel
territorio e ha visto brillare artisti di spicco dell’Arte Contemporanea: l’istituzione di una scuola d’arte rappresenterebbe
un’iniziativa importante per mantenere viva la cultura artistica tortonese.
Sempre nell’ottica della valorizzazione culturale, dovrebbe essere potenziato e riqualificato il sito del Museo Orsi che
potrebbe diventare sede di un “Museo della bicicletta e del ciclismo”.
Considerata anche la vicinanza con diversi istituti di formazione, il Museo Orsi potrebbe diventare inoltre un centro
professionale con laboratori permanenti.
Un ultimo importante accenno è riservato alla figura di Peppino Sarina: Tortona ha il dovere di incentivare gli studi e le
iniziative riguardanti l’arte dei burattini. In questo senso, sarà indispensabile la collaborazione con l’associazione “Peppino
Sarina” per valutare iniziative culturali, ma anche formative orientate alla valorizzazione di quest’arte.
Ancora al Museo Orsi o, in alternativa, nell’ala attualmente inutilizzata di Palazzo Guidobono, sarà istituito l’Atelier Sarina
e la Scuola di arte del burattino.
L’area archeologica di Tortona è stata oggetto negli ultimi anni di danni (per non dire scempi) dovuti ad un’espansione
urbanistica non sempre necessaria e tendenzialmente selvaggia: nonostante gli interventi della Sovrintendenza, non c’è
più traccia a Tortona dei resti del porto fluviale romano, sotto l’ex CMT, e dei reperti trovati sotto l’ex Cinema Verdi.
Inoltre, visto che Tortona non possiede un museo archeologico, i reperti vengono trasferiti in altre città e la città viene
privata di un patrimonio storico-documentario di notevole interesse.
Per queste ragioni, uno dei primi provvedimenti che adotterà il M5S sarà l’istituzione del Museo Archeologico e la
richiesta di “restituzione” dei reperti “tortonesi”.
Come già indicato, il completamento e “messa in sicurezza” dell’inventario di tutto il patrimonio (mobile) storico-culturale
del Comune dovrà essere seguito dalla creazione di un sistema cosiddetto di “metadati” volto al raggiungimento, ad
esempio, dei seguenti obiettivi: ricerca, localizzazione, selezione, interoperabilità semantica, gestione risorse, disponibilità.
Il tutto con lo scopo di pubblicizzare il patrimonio archivistico e facilitarne l’accesso.
Suddetto “sistema” culturale permanente sarà, ovviamente, integrato con mostre, conferenze e pubblicazioni.
Saranno inoltre realizzati percorsi culturali e guide cartacee o in formato elettronico, così come accade in tutte le città
turistiche, per consentire la visita ai principali monumenti e siti storici di Tortona.
Non è più ammissibile che amministratori pubblici inventino denominazioni di palazzi ignorando la storia locale; in questo
senso, si veda la ex Caserma dei Carabinieri diventata “palazzo Leardi”, semplicemente perché lo spazio pubblico
antistante è la piazza Leardi.
Occorre infine riqualificare uno dei “gioielli architettonici” di Tortona: il Chiostro dell’ex convento della Santissima Trinità Programma M5S Tortona
(in via san Marziano angolo via Emilia). Il cortile di questa antica struttura è da molti anni “aculturalmente” adibito a
parcheggio pubblico, nonostante non ne abbia le caratteristiche idonee (accesso stretto, numero di posti auto molto
limitato).
Programma:
M5S Tortona è convinto che una società sia tanto più forte, democratica e consapevole se il suo livello
culturale si innalza
L’istruzione scolastica e la formazione professionale delle nuove generazioni costituiscono il perno portante
del nostro futuro
La buona gestione degli asili, delle scuole primarie e secondarie deve costituire un elemento
imprescindibile
Riconoscimento di tre poli formativi (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo
grado) corrispondenti ai tre quartieri della città (Oasi – Centro – San Bernardino) con dirigenza autonoma
Riaffermazione della centralità della città come polo formativo distrettuale
Collaborazione stretta con dirigenti, operatori e genitori delle scuole anche per le proposte educative del
Comune commisurate alle esigenze degli istituti di formazione
Promozione dei Tirocini Formativi Attivi
Gestione autonoma del Teatro Civico e dell’Accademia “Lorenzo Perosi”
Valorizzazione delle professionalità artistiche locali mediante l’organizzazione di eventi, concerti e
spettacoli
Incremento delle manifestazioni culturali a Palazzo Guidobono e alla Biblioteca civica “Tommaso De
Ocheda”
Potenziamento dell’Accademia Musicale “Lorenzo Perosi” con concerti e corsi di alto perfezionamento che
si concludano con eventi concertistici
Istituzione di una scuola di arti figurative
Potenziamento e riqualificazione del Museo Orsi con la realizzazione del “Museo della Bicicletta e del
Ciclismo” e di un centro permanente di laboratori professionali
Istituzione dell’Atelier “Sarina” e della “Scuola di arte del burattino”
Istituzione del Museo Archeologico
Il commercio, l’industria, l’artigianato, il turismo
Il territorio tortonese, dal dopoguerra ad oggi, ha visto, per scelte politiche e per la situazione geografica, uno
sproporzionato sviluppo delle attività industriali e del trasporto che ha sacrificato la vera vocazione della zona.
Tortona e i suoi dintorni hanno potenzialità incredibili sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista della produzione
di qualità: ne è testimonianza il fatto che per molti decenni la nostra zona fosse particolarmente ambita come meta di
vacanza.
La produzione agricola, la vitivinicoltura, il settore enogastronomico, ma anche e non di meno l’artigianato di alta qualità
sono stati un po’ sacrificati negli anni e la diffusione, crediamo eccessiva, di centri commerciali rischiano di trasformare
Tortona in una periferia deserta degli ipermercati.
Se non vogliamo che la città muoia, anche economicamente, bisogna ripensarla e puntare sullo sviluppo dell’economia
locale.
Questo non significa chiudere gli ipermercati, ma adottare strategie perché la peculiarità del territorio non sia sminuita
dalla grande distribuzione.
A tutti i commercianti deve essere tolta la tassa di occupazione del suolo pubblico.
Deve essere, poi, promosso l’acquisto dei prodotti a “km0”: sia stimolando i centri commerciali a metterli in vendita e porli
in evidenza, sia attraverso forme di vendita senza oneri aggiuntivi a favore del Comune, sia attraverso la collaborazione
con le associazioni (di agricoltori, del G.A.S., ecc.)
È indispensabile l’organizzazione di uno o più eventi eventi internazionali (festival, rassegna, o similia) che porti artisti,
professionisti di settore e critici (nonché PUBBLICO) da tutto il mondo e la realizzazione di eventi trasversali che
coinvolgano in interdisciplinarità: cinema, teatro, musica, arte, storia, cultura, sport ed enogastronomia per valorizzare le Programma M5S Tortona
tipicità locali e creare un network intorno a Tortona e direttamente correlato alle valli vicine attraverso dei percorsi
tematici che possano accontentare tutti gli interessi di ciascuno e che nel contempo possano far nascere sinergie
lavorative tra la città e le realtà vicine (marketing territoriale).
Dal punto di vista turistico potrebbe essere migliorato e ampliato il sistema didascalico dei monumenti, in particolare
rispetto all’area del Castello.
Sempre per quanto concerne il profilo turistico occorrerà promuovere la conoscenza del patrimonio storico-architettonico
istituendo le figure di guida storica e turistica (magari con la collaborazione di esperti che già lo fanno volontariamente
senza riconoscimento da parte dell’amministrazione).
Risulterà, inoltre, proficuo realizzare pubblicazioni cartacee e multimediali (comprese App per Smartphone), sulle cose da
vedere e apprezzare del territorio tortonese e circostante: il patrimonio paesaggistico e naturale, i monumenti e siti di
interesse storico-architettonico, la cultura eno-gastronomica.
La valorizzazione del territorio nell’ottica del turismo sostenibile non può prescindere dalla collaborazione attraverso un
sistema reticolare con gli altri Comuni (delle Valli Curone, Grue, Ossona, Borbera e Novi Ligure) che superi i campanilismi
locali magari attraverso una sorta di coordinamento super partes e con le numerose organizzazioni no profit che già
agiscono in questa direzione. L’obiettivo è quello di “fare territorio”.
In quest’ottica, la cultura del territorio deve anche agire sull’educazione dei più piccoli attraverso la collaborazione con le
scuole.
In termini di sviluppo turistico il territorio si dovrà dotare di un’identità comune da proporre all’esterno, di una sorta di
brand di marca accattivante da proporre al potenziale visitatore e l’amministrazione comunale avrà il compito di
“informare” e “formare”: essere partner di chi vuole investire in questo progetto, organizzare corsi, conferenze, creare
contatti ed occasioni, funzionare da catalizzatore tra domanda e offerta.
In questa direzione, l’assessorato al Commercio della città di Tortona diventerà assessorato al “Commercio e al Turismo” e
identificherà al proprio interno persone preparate e capaci che si raccorderanno con gli analoghi assessorati dei comuni
della rete.
L’amministrazione comunale, inoltre, favorirà e incentiverà la creazione di piccole strutture ricettive con ridotto impatto
ambientale (ad esempio Bed&Breakfast) attraverso facilitazioni burocratiche e sgravi fiscali.
Per “fare territorio” e promuovere il turismo e l’economia della nostra zona è necessario, infatti, che la ricettività sia
diffusa (sul modello dell’albergo diffuso) così come l’informazione deve essere diffusa e capillare: oltre ai già citati uffici di
accoglienza turistica, l’informazione può essere diffusa anche tramite bar, tabaccherie, attività commerciali, Info Points
negli ipermercati che diventeranno luoghi dove chi è interessato potrà ritirare depliant, guide, ricevere informazioni sulle
tipicità del territorio, sui monumenti e la cultura, sui percorsi, sugli eventi.
Grazie alla collaborazione con le associazioni che già operano nel territorio e che saranno sostenute dall’amministrazione
comunale (“Colli di Coppi”, CAI, “Amici del Monte Ebro”, “Nonsolobike”, “Rapporti Estremi”…) sarà possibile la
manutenzione costante e l’ampliamento della rete di percorsi escursionistici e cicloturistici della nostra zona.
Un altro semplice esempio di valorizzazione dell’economia locale potrebbe inoltre essere l’utilizzo di prodotti del nostro
territorio in tutte le mense comunali.
L’amministrazione comunale tornerà anche ad organizzare la “Mostra delle Attività Economiche”, da tempo scomparsa
dagli eventi cittadini nonostante fosse un’importante vetrina per il commercio, l’artigianato, la cultura e il turismo in
genere.
Al fine di promuovere eventi turistici di richiamo, in particolare per i giovani, saranno appoggiate le iniziative di notti
bianche e notti rosa.
Allo scopo, infine, di contrastare il fenomeno sempre più diffuso delle ludopatie, il Comune adotterà provvedimenti
concreti per disincentivare la diffusione del gioco d’azzardo: agevolazioni rispetto ai contributi comunali per le attività che
dismetteranno le slot machines, divieto di apertura di nuove sale gioco, collaborazione con gli enti preposti al controllo del
rispetto delle disposizioni normative in merito all’utilizzo delle slot machines (es. divieto ai minori).
Programma:
M5S Tortona intende lavorare per sviluppare tutti i settori dell’economia perché attraverso la crescita
economica si possono raggiungere importanti obiettivi programmatici e risolvere molti problemi sociali e di
sicurezza
Una società florida è garanzia di benessere sociale. Una crescita sostenibile costituisce il principio ispiratore
delle politiche economiche del M5S Tortona
Aggiornamento del Piano Commerciale
Valorizzazione delle tipicità del territorio Programma M5S Tortona
Agevolazioni per la vendita di prodotti locali attraverso banchetti senza imposte comunali
Abolizione/riduzione della tassa di occupazione di suolo pubblico per gli esercizi commerciali
Incentivazione e agevolazioni tributarie per chi avvia piccole attività commerciali (negozi di vicinato) nel
nucleo antico
Promozione dei prodotti a “km0” anche in collaborazione con le associazioni
Miglioramento e ampliamento del sistema didascalico (cartelli informativi) della città rispetto al patrimonio
storico e architettonico
Riconoscimento e istituzione delle figure di “guida turistica”
Realizzazione di pubblicazioni cartacee e multimediali ad uso turistico (comprese App per Smartphone)
riguardanti il territorio, il patrimonio e la cultura eno-gastronomica della nostra zona
Collaborazione attraverso un sistema reticolare con gli altri Comuni (delle Valli Curone, Grue, Ossona,
Borbera e Novi Ligure) che superi i campanilismi locali attraverso un coordinamento super partes e con le
Organizzazioni no profit
Sostegno a iniziative nelle scuole di educazione sul territorio e sulla mobilità lenta
Istituzione dell’assessorato al “Commercio e Turismo” con al proprio interno persone preparate e capaci
che si raccorderanno con gli analoghi assessorati dei comuni della rete e con i rappresentanti delle
Associazioni
Facilitazioni burocratiche e sgravi fiscali per la creazione di piccole strutture ricettive con ridotto impatto
ambientale (ad esempio Bed&Breakfast)
Diffusione capillare dell’informazione turistica
Manutenzione e potenziamento della rete di sentieri escursionistici e cicloturistici
Utilizzo di prodotti del territorio in tutte le mense comunali
Organizzazione della “Mostra delle Attività Economiche” cancellata ormai da anni
Realizzazione di notti “rosa” e “bianca”
Contrasto alla diffusione del Gioco d’Azzardo attraverso agevolazioni rispetto ai contributi comunali per le
attività che dismetteranno le slot machines, divieto di apertura di nuove sale gioco, collaborazione con gli
enti preposti al controllo del rispetto delle disposizioni normative
Le Frazioni
Il Comune di Tortona non sarebbe lo stesso senza le frazioni e in un’ottica di valorizzazione del territorio questi borghi,
della nostra pianura o dei nostri colli, devono essere valorizzati e tutelati.
Il M5S Tortona intende garantire a tutti i cittadini delle frazioni i servizi di trasporto, sicurezza e manutenzione delle aree
pubbliche, ma intende anche valorizzare le potenzialità di questi luoghi dal punto di vista ambientale ed economico.
Programma:
Miglioramento dell’illuminazione pubblica nelle Frazioni
Miglioramento del servizio di trasporto pubblico rispetto al collegamento con la città anche tramite
servizio “navetta” su chiamata
Manutenzione costante delle strade e delle aree verdi pubbliche
Monitoraggio e interventi puntuali rispetto alla sicurezza idro-geologica
Presenza di operatori di Polizia Municipale presso le Frazioni
Incentivi per chi vuole aprire piccoli esercizi commerciali (negozi di Frazione)
Sostegno alle iniziative turistiche nelle Frazion
9 maggio 2014