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No al Terzo Valico e difesa di tutti i servizi nel programma di Stefanella Ravazzi


Ecco il programma del candidato sindaco Stefanella Ravazzi.

CONCETTI FONDANTI

Valori della Costituzione, della Resistenza, della laicità.

Il Comune può liberare fondi da dirottare sulle Politiche Sociali e del Lavoro:

– tagliando super-consulenze esterne, bonus dirigenziali, compensi agli amministratori, sprechi di gestione;

– combattendo duramente, in modo permanente, l’elusione e l’evasione fiscali;

– programmando lavori pubblici a favore del cittadino e non grandi opere inutili, dispendiose, invasive.

 

AMBIENTE E BENI COMUNI

Stop alle privatizzazioni; ripubblicizzazione di alcuni servizi essenziali;

acqua pubblica: applicazione dell’esito referendario; difesa dei beni comuni; revisione e riduzione delle tariffe dei servizi comunali;

no al Terzo Valico, opera inutile costosa e dannosa per la salute e per l’ambiente, stop alle cave e alla cementificazione del territorio; contrasto alle ecomafie e alle agromafie;

no al nucleare e all’amianto, no al bio-digestore; sì alle bonifiche ambientali ed incentivi alla raccolta differenziata e al porta a porta, promozione e campagna informativa per una loro reale diffusione; riduzione dei rifiuti alla fonte; riciclaggio e riutilizzo dei materiali; premialità alla differenziata virtuosa;

no alla centrale idroelettrica sul torrente Scrivia, soggetto ad una perenne carenza d’acqua;

impegno al riutilizzo degli immobili e dei capannoni logistici esistenti prima di nuove concessioni edilizie;

controllo continuo della qualità dell’aria e dell’acqua, della terra, contrasto al forte inquinamento della nostra zona;

stop all’urbanistica declinata in base all’interesse dei privati; blocco del traffico; riqualificazione bioarchitettonica; parcheggi gratuiti; risanamento e valorizzazione dei centri storici; riqualificazione delle periferie;

disseppellimento e smaltimento delle migliaia di bidoni di rifiuti altamente inquinanti, presenti lungo le rive del Torrente Scrivia fin dal 1986, causa prioritaria dell’alta incidenza dei tumori nella zona; l’iniziativa è da concertare con i comuni della bassa Valle Scrivia che già si sono attivati in tal senso;

rilancio del servizio di trasporto pubblico.

LAVORO/ POLITICHE DEL LAVORO

Corsi comunali gratuiti di formazione e riqualificazione professionali;

stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione;

patrocinio legale gratuito ed incentivi per i giovani che avviano attività di piccolo artigianato e commercio;

valorizzazione del turismo culturale, agricolo-gastronomico e delle bellezze naturali del territorio;

rivitalizzazione del piccolo commercio;

paniere di prodotti a prezzo calmierato concordato dal Comune con la piccola e grande distribuzione, privilegiando prodotti a Km Zero e biologici;

trasparenza nelle cooperative di servizio e di produzione; garanzia del rispetto delle leggi e dei contratti di lavoro; inserimento lavoratori portatori di handicap; concessione di terreni agricoli comunali a cooperative di disoccupati/inoccupati;

produzione della “buona occupazione”: creazione di nuovi posti di lavoro nel rispetto dell’ambiente: raccolta differenziata e porta a porta; manutenzione del verde e del territorio e valorizzazione delle risorse artistico-musicali e culturali della città;

collaborazione con le parti sociali, sindacali e produttive.

POLITICHE SOCIALI

Blocco degli sfratti (anche per morosità dovuta a cause oggettive) sul territorio comunale e garanzia del passaggio da casa a casa: nessuno per strada;

incentivi e sgravi fiscali a chi affitta a canone socialmente equo;

sgravio delle imposte ai piccoli proprietari che favoriscono il blocco degli sfratti;

permanenza della sede INPS a Tortona con gli attuali orari di apertura;

divieto Comunale al rilascio delle autorizzazioni relative all’apertura delle sale da gioco con l’impegno di sostenere chi soffre di ludopatia.

DIRITTI CIVILI, TRASPARENZA DELLA GESTIONE COMUNALE

Bilancio partecipativo: uso delle risorse e dei fondi comunali, deciso insieme ai cittadini;

uso costante di strumenti quali il Consiglio Comunale aperto e le assemblee di quartiere;

riprese video dei consigli comunali senza filtro;

trasparenza degli atti amministrativi e consultazione dei cittadini su questioni rilevanti per la città;

norme anti-conflitto di interesse per gli amministratori pubblici;

registro comunale per le unioni di fatto e per il testamento biologico;

sportello migranti; corsi gratuiti di italiano;

sportello anti-violenza su donne e minori da gestire insieme all’ASL e alle associazioni che lavorano sul tema;

bilancio di genere; sportello per le pari opportunità gestito da donne;

politiche sociali rivolte al nucleo familiare di qualsiasi orientamento e al singolo;

rispetto dei diritti degli animali (antivivisezione).

SANITA’

Difesa del presidio pubblico sanitario, luogo della salute intesa come processo partecipativo e di responsabilità collettiva;

difesa e rinforzo dell’ospedale territoriale, delle sue competenze e delle sue eccellenze;

collaborazioni interistituzionali (assistenza comunale, sanità regionale);

collaborazioni con le Università italiane;

approfondimento degli studi epidemiologici territoriali (alta incidenza tumorale);

applicazione del compito comunale di programmazione socio-sanitaria con funzioni di indirizzo finalizzato all’assistenza territoriale e alla continuità delle cure;

potenziamento della domiciliarità, supportata da frequenze mediche ed infermieristiche, da sostegno economico per le necessità di igiene e cura delle persone e della casa; ripristino prelievi a domicilio da parte degli operatori sanitari addetti;

e potenziamento dei consultori e dei servizi di igiene mentale;

ampliamento compiti dei medici di famiglia, garanzia per i luoghi della medicina in associazione, forma che favorisce l’aumento dell’orario di apertura degli studi medici e dell’assistenza domiciliare;

promozione comunale dell’educazione alla Salute, dell’educazione sanitaria nelle scuole, finalizzate a sviluppare la cultura della prevenzione (soprattutto rivolta ai giovani), per il superamento delle barriere architettoniche e per l’invecchiamento attivo;

sportello di informazione e assistenza sanitaria agevolata ambulatoriale per animali domestici anche a tutela della salute pubblica;

valorizzazione del volontariato non come sostituto del ruolo pubblico, ma sentinella di rappresentanza di coloro che non hanno voce;

garanzia di continuità per il Tribunale del Malato.

SCUOLA

Difesa del Presidio Pubblico Scolastico come spazio e luogo della conoscenza, della socializzazione e dell’interazione culturale;

controllo della qualità del servizio mense con prevalenza di cibo biologico da produttori locali ed uso di materiale eco-compatibile, nel rispetto delle diverse culture;

monitoraggio costante delle condizioni degli edifici scolastici;

ipotesi per una possibile e condivisibile riprogrammazione della struttura organizzativa precedente al dimensionamento e alla verticalizzazione che hanno portato tagli al personale (docente ed ATA) e al finanziamento del F.I.S (Fondo dell’ISTITUZIONE SCOLASTICA);

difesa, potenziamento, ampliamento del tempo prolungato e del tempo pieno;

revisione e riduzione dei parametri relativi al tariffario dei servizi scolastici (pre-scuola, post-scuola, mense e trasporto, iscrizioni);

finanziamenti comunali su progetti di mediazione culturale nelle scuole e di supporto per le fasce deboli.

CULTURA, ARTE, SPORT

Promozione di una società multietnica e solidale, dello scambio e del confronto tra le diverse culture, nel rispetto dell’altro;

promozione ed incentivazione di chi a Tortona fa teatro, musica, pittura e arti visive, cinema, sport, all’interno della valorizzazione delle risorse intellettuali;

collaborazione con esperti e professionisti artistico-musicali;

ripubblicizzazione del Teatro Civico e dell’Accademia Musicale Lorenzo Perosi;

valorizzazione e largo utilizzo dei musei tortonesi e del Teatro DellePiane, oggi cattedrale nel deserto, potenziale “Casa degli Artisti”, centro polifunzionale polivalente culturale;

accessibilità agli eventi culturali per tutti, con sconti ed agevolazioni per le fasce a basso reddito;

strutture sportive comunali ad accesso libero in ogni quartiere;

recupero di spazi comunali da affidare in autogestione alle associazioni culturali;

promozione di eventi culturali permanenti territoriali sempre nell’ambito di un ampio respiro provinciale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale.

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