Lo abbiamo già scritto: i lavori dell’ospedale sono in ritardo e c’è il timore di un ulteriore ridimensionamento. Visto che siamo in periodo elettorale abbiamo deciso di interpellare i cinque candidati a sindaco di Tortona per capire come si muoverebbero in caso di ulteriori defezioni.
A tutti abbiamo rivolto la seguente domanda: “Tortona ha perso il Tribunale, rischia di perdere la sede Inps ha visto fortemente ridimensionato l’ospedale e la stazione ferroviaria. Cosa può fare un sindaco per impedire la perdita di ulteriori servizi?”
Ecco cos’hanno risposto.
Gianluca Bardone: “Fare pressioni per salvare l’ospedale”
Strutture ed uffici pubblici costituiscono elementi strategici per la crescita territoriale e non è possibile farne a meno.
L’ospedale è stato smembrato di alcune sue parti e, in barba al piano sanitario regionale, non è stato in alcun ambito potenziato. Occorre fare pressioni su chi decide, affinchè si riveda il piano stesso, non in funzione di interessi campanilistici, ma per la salvaguardia e la tutela del diritto dei cittadini di essere curati e seguiti nel migliore dei modi.
Ci tengo, inoltre, a sottolineare che per me fare il sindaco di Tortona è il traguardo politico finale e non il punto di partenza per ambizioni da consigliere regionale o parlamentare nazionale e per questo impegnerò tutte le energie per difendere l’ospedale di Tortona senza timori riverenziali di alcuno.
Giuseppe Bottazzi: “Sul Tribunale non si poteva fare nulla, per altri servizi invece….”
Sono da riesaminare i servizi offerti e la loro modalità di erogazione ai cittadini, rendendoli adeguati nelle modalità di erogazione alle nuove esigenze, solo così si eviterà di arrivare ad ulteriori chiusure per scarso utilizzo da parte dei cittadini o al mantenimento di strutture inadeguate con personale impreparato.
Se provassimo a chiedere alle varie associazioni di volontariato quello che realmente serve in termini di servizi al cittadino, siano essi giovani o anziani, avremmo già ottimi spunti
Per quanto riguarda l’Ospedale ed il suo mantenimento da tempo mi sono espresso sulla necessità di evitare ulteriori spostamenti e chiusure a favore di Novi Ligure. Auspico invece di poter iniziare a ridiscutere la possibilità di avere un Nuovo Ospedale, al centro del triangolo Novi Ligure, Tortona, Alessandria, moderno e funzionale, dove medici preparati e attrezzature moderne possano garantire la salute dei cittadini con efficienza e minori costi. Questo senza privare le singole città, Tortona in primis, di quanto necessario per una assistenza di pronto intervento vista la natura del nostro territorio e la distanza tra i vari Comuni limitrofi del territorio.
Danilo Bottiroli: “Scendere in piazza con la gente”
Su questo io sono intransigente: un sindaco che vuole impedire il trasferimento dei reparti dell’Ospedale, del tribunale, degli uffici dell’INPS (e quant’altro) può e deve imporsi, a fianco della cittadinanza e nell’ambito delle amministrazioni pubbliche. Personalmente, da sindaco non esiterei a scendere in piazza insieme alla gente per difendere il nostro ospedale, gli uffici dell’INPS, un assetto sensato degli istituti scolastici e per riavere il tribunale in città; allo stesso modo mi imporrei in tutte le sedi istituzionali per difendere il diritto dei cittadini tortonesi ad avere i servizi indispensabili.
Fabio Morreale: “Lottare con i cittadini su tutti i fronti”
Se lotti con e per tutti i tuoi cittadini, ben difficilmente perdi le battaglie e soprattutto i “pezzi” importanti per la città.
In questi ultimi anni abbiamo sempre intrapreso numerose battaglie a salvaguardia della Città, quali l’ultima vittoria ottenuta nei giorni scorsi, evitando di perdere la sede tortonese degli uffici INPS grazie alla raccolta delle 2500 firme dei tortonesi che hanno creduto nella nostra iniziativa.
Evitando il peggio come accaduto con parte dell’Ospedale Cittadino, del Tribunale e della Municipalizzata ASMT.
Stefanella Ravazzi: “Coinvolgere gli altri sindaci”
A mio parere, Tribunale, sede Inps , ospedale e stazione ferroviaria sono nodi strategici ed essenziali e vanno salvaguardati.
Sono disposta a fare di tutto per invertire la rotta, e sono disponibile ad ascoltare i suggerimenti ed i pareri dei cittadini, anche su questo tema.
1 maggio 2014