zitto silenzio - IEgregio Direttore,

Vorrei fare questa osservazione: ho l’impressione che quando un cittadino arrabbiato, indignato, stufo…scrive al suo giornale ed i commenti sono completamente fondati, normalmente non riceve alcuna replica; se invece, come e` del tutto possibile, c’e` appena un margine di replica, allora la riposta arriva subito e con toni che dovrebbero, a mio modesto parere, essere diversi ed, esattamente, non tanto finalizzati a difendere/giustificare la propria categoria, gruppo, ente, partito….etc etc, quanto ad offrire una spiegazione chiara e garabata a chi non poteva e non era tenuto a conoscere certi dettagli e cavilli normativi.

Ma perche` mai il cittadino “dovrebbe chiedersi” le ragioni sottostanti a comportamenti che appaiono ingiusti e irragionevoli? Fatemi capire, il cittadino nota un controsenso e, prima di lamentarsi anche con toni accesi (perche` oggi come oggi i toni accesi ci stanno eccome), dovrebbe andarsi a documentare?

E dove, come e quando? Sono stufa di questo rimbeccare (appena c’e` un appiglio…viceversa se l’appiglio non c’e` se ne stanno tutti zitti zitti) il cittadino arrabbiato, indignato … etc… che, peraltro, ha trovato tempo, voglia e capacita`di scrivere al suo giornale.

E comunque, basterebbe fare uso della trasparenza e cosi` si eviterebbero, al povero cittadino, anche delle inutili arrabbiature.

 Lettera firmata


13 maggio 2014