Gli otto Comuni verseranno per la borsa di studio un euro per abitante, il che equivale all’incirca a 16.000 euro complessivi.
Subito dopo le elezioni si chiederà ai comuni vicini se intendono aderire all’iniziativa, ad esempio a Viguzzolo e Volpedo, il che farebbe aumentare la cifra a disposizione.
Per fine giugno è previsto un testo con l’indicazione precisa su come procedere.
1 – Tutte le informazioni utili in generale per indicare come l’ambiente, il suolo, l’acqua, gli insediamenti possano influire sul rischio tumori.
2 – Verifica locale delle possibili correlazioni e individuazione di quali strumenti o misure adottare al riguardo. Parte non facile perché qui entrano in campo resistenze, interessi o indifferenza. Gli ostacoli vanno superati poiché la salute pubblica è un bene primario da tutelare e perché occorre fare tutto il possibile per ridurre le drammatiche situazioni che distruggono intere famiglie quando apprendono che un loro componente, a volte in giovane età, è colpito da una forma maligna di tumore.
3 – Prendere in considerazione tutte le cause di ricovero per un periodo di almeno 5 anni e verificare le percentuali di tumore e di tipi di tumori.
In questa iniziativa verrà coinvolta anche l’Università di Alessandria.
20 maggio 2014