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Il Comune replica alla diffida di PD, ma se Berutti……

berutti - QIn riferimento alla nota del Gruppo PD, a firma del Consigliere Marco Picchi, mediante la quale il Sindaco di Tortona viene diffidato “…dall’assumere un atto che costituisce una forzatura dell’attività di ordinaria amministrazione”, in asserita violazione dell’art. 38, comma 5, del D. Lgs. n. 267/2000, si evidenzia che la norma invocata recita quanto segue: “ I consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili”.

La norma, pertanto, fa espresso e precipuo divieto ai soli consigli comunali di adottare atti non aventi le caratteristiche della urgenza e improrogabilità, successivamente alla avvenuta convocazione dei comizi elettorali.

Alla luce di ciò, il Sindaco, con la pubblicazione del bando per la designazione del rappresentante del Comune di Tortona nell’organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, non è incorso nella violazione dell’art. 38, comma 5, del T.U.EE.LL., trattandosi di norma che riguarda unicamente le competenze consiliari, non anche le competenze del Sindaco.

Segreteria del Sindaco Berutti


Non sappiamo e non ci interessa sapere chi tra il PD e il sindaco Massimo Berutti abbia ragione, ma la logica  vorrebbe che un sindaco leale per natura, affidabile per esperienza e sempre per la gente, lasciasse la scelta del rappresentante del Comune in seno alla Fondazione per i prossimi cinque anni a chi uscirà vincitore dalle  elezioni comunali.

Altrimenti si rischia di non essere democratici.

9 maggio 2014

 

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