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I carabinieri di Alessandria bloccano un ladro e altre 4 persone con armi, ubriachi o senza patente

carabinieri - INumerosi i controlli effettuati negli ultimi tre giorni con molte denunce a piede libero per reati connessi alla circolazione stradale e contro il patrimonio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato un ragazzo marocchino di 16 anni per tentato furto aggravato di capi di abbigliamento. L’intervento dell’Arma veniva richiesto dai dipendenti di un negozio di abbigliamento di via Galimberti che vedevano entrare tre giovani che cominciavano a girare per i reparti con fare sospetto. Uno dei tre giovani veniva notato mentre dava un calcio ad un oggetto che si trovava per terra e, dalla verifica di un responsabile del locale, l’oggetto preso a calci risultava essere una placca antitaccheggio. Capito che il giovane tentava di rubare qualcosa, richiedeva l’intervento di una pattuglia e l’equipaggio giunto tempestivamente sul posto verificava che il ragazzo aveva occultato sotto la felpa due magliette del valore di 31 euro circa alle quali erano state strappate le placche antitaccheggio. Le maglie venivano pertanto restituite al responsabile del negozio mentre, durante la perquisizione personale del giovane, all’interno di un marsupio veniva rinvenuta una piccola tronchesina sottoposta a sequestro. Il giovane veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino e riaffidato ai genitori.

Sempre i militari del Radiomobile hanno denunciato un cittadino italiano di 45 anni per guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche. L’uomo, fermato alle tre di notte a Spinetta Marengo alla guida di un veicolo di sua proprietà, veniva sottoposto al test dell’etilometro dal quale risultava che il suo tasso era addirittura circa 5 volte superiore a quello consentito per legge. Per l’uomo, oltre la denuncia, l’immediato ritiro della patente di guida e il sequestro del veicolo ai fini della confisca.

I carabinieri di Solero hanno denunciato due persone, un rumeno di 52 anni e un italiano di 48 anni, per porto abusivo di armi. I due, sottoposti a perquisizione in due diverse circostanze, venivano trovati in possesso rispettivamente di un coltello da cucina di grosse dimensioni e di uno sfollagente telescopico, posti sotto sequestro. In particolare lo sfollagente veniva notato dagli uomini del Radiomobile all’interno del veicolo condotto dal cittadino italiano, ma con targa di San Marino, il quale aveva l’oggetto ben visibile dall’esterno dell’abitacolo. I militari a quel punto procedevano alla perquisizione del mezzo e dell’uomo e al sequestro dell’arma. Il cittadino rumeno invece è stato controllato nel piazzale del Bennet insieme ad altri 11 connazionali a bordo di tre autovetture, tutte con targa bulgara, cosa che ha insospettito gli uomini dell’Arma di Solero e dell’Aliquota Radiomobile che con l’ausilio di altre pattuglie hanno circondato e bloccato gli stranieri per procedere al loro completo controllo. Nel corso della perquisizione di uno dei veicoli, sotto un sedile veniva trovato un coltello da cucina che veniva sequestrato. Per entrambi la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri Della Stazione di Alessandria Cristo hanno denunciato un cittadino italiano di 52 anni per guida senza patente e falsità materiale. L’uomo veniva controllato nel pomeriggio del 19 maggio in via Casalbagliano alla guida di un autocarro e presentava ai militari una patente di guida contraffatta. Infatti la patente che l’uomo consegnava ai militari risultava essere composta da un cartoncino delle dimensioni di una normale patente alla quale aveva attaccato la scannerizzazione di una fotocopia della sua originaria patente, con allegata una nuova foto del suo volto. Però l’occhio attento dei militari verificava che si trattava di un falso perché i colori non erano quelli di una patente regolare e dal controllo più approfondito è risultato che l’uomo aveva già subito la revoca della sua patente di guida. Pertanto, appurata la palese contraffazione del documento di guida, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria. L’autocarro veniva invece sottoposto a fermo amministrativo.

23 maggio 2014

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