All’inizio dell’anno, a seguito di alcune richieste di pagamento di tributi avanzategli dai competenti uffici e che a lui risultavano già versati tramite la commercialista, cominciava ad avere dubbi sulla donna e dopo una serie di accertamenti che l’uomo effettuava presso vari uffici pubblici, si accorgeva che la donna spacciatasi per commercialista in effetti non era iscritta all’Albo e nel corso del tempo non aveva versato per conto del denunciante i soldi che lo stesso le affidava per saldare tasse, tributi vari e contributi INPS per i dipendenti.
Inoltre, l’uomo pagava regolarmente le parcelle per l’attività la donna aveva finto di prestare, trovandosi alla fine anche a pagare delle sanzioni amministrative per i mancati pagamenti con un danno complessivo di diverse migliaia di euro.
La donna veniva identificata e denunciata all’Autorità giudiziaria per esercizio abusivo di una professione.
3 maggio 2014