L’idea è stata illustrata dal sindaco Maria Rita Rossa durante una conferenza stampa che si è svolta martedì pomeriggio in Comune: stop alle tante società partecipate, meglio averne una (l’Amag) che si occuperà dei maggiori servizi.
L’Amag così diventerà anche una newco, per inglobare le società partecipate che si occupano dei rifiuti, Amiu e Aral, ma anche per ottenere margini economici dai mercati ancora attivi in Italia (gas, energia e rifiuti) e una delle poche chances che rimangono ad Alessandria per difendere i servizi”.
Si tratta di un “atto di indirizzo” adottato dal Comune che mira anche a salvaguardare il patrimonio del gruppo Amag dando garanzia nel medio e lungo termine di sopravvivenza.
Quello approvato dal Comune è solo un atto di indirizzi che dovrebbe concretizzarsi a partire dal 16 giugno, dieci giorni dopo l’assegnazione provvisoria di Amiu.
Sotto il profilo del riordino societario ad Amag continuerà a fare capo il servizio idrico integrato e gas, mentre nascerà una new.co per il settore rifiuti che accoglierà sia Amiu che Aral, ma questa newco, ovviamente farà sempre parte dell’Amag con lo scopo di ricondurre tutto sotto il “cappello” di un’unica società.
21 maggio 2014