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Tortona, i parcheggi a pagamento saranno ridotti. Tutti i 5 candidati sindaco sono d’accordo

auto duomo - IArriva la prima certezza: chiunque sarà eletto nuovo Sindaco di Tortona, ridurrà i parcheggi a pagamento. E’ il primo punto in cui tutti e cinque i candidati sindaco sono d’accordo. Tre di loro arrivano addirittura a promettere una revisione del traffico, ma tutti e cinque vogliono incrementare le soste gratuite e persino Bottazzi che è quello più “abbottonato” promette più parcheggi gratuiti.

E’ la prima totale convergenza che emerge dalle risposte alla domanda: “Parcheggi e viabilità: la critica riguarda le troppe aree blu a pagamento, il caos di auto davanti alle scuole, nei pressi del mercato e entrata ed uscita dalla città. Si può fare qualcosa?”

Ecco cosa ha risposto ognuno dei 5 “Alfieri” della politica tortonese.

 

 Stefanella Ravazzi: “Va ridisegnato il Piano Traffico”



Sicuramente va rivisto il sistema parcheggi e vanno create zone parcheggio gratuite (troppe aree blu) ma in alcune zone e senza congestioni del traffico;.

Va anche  ridisegnato il traffico davanti alle scuole: troppi bambini e genitori si trovano strangolati in aree pericolose e super-inquinate a causa del concentramento di veicoli all’entrata ed uscita da scuola…tutto questo va ragionato insieme: Comune, ausiliari del traffico, genitori, commercianti, autisti e pedoni.. non è impossibile.

Gianluca Bardone: “Oltre a zone bianche e blu faremo anche quelle rosa e il Piedibus”

La politica dei parcheggi va revisionata tenendo conto delle esigenze di tutti ma soprattutto bilanciando il rapporto tra aree blu, a pagamento, e aree bianche, regolamentate ma gratuite che debbono essere presenti anche in prossimità del centro e pensiamo a piazza delle Erbe con questa destinazione.. Alle aree bianche e blu va sicuramente aggiunta quella rosa, per le donne con bambini e passeggini, almeno nei pressi di ospedale, scuole e uffici pubblici. La congestione davanti alle scuole negli orari di punta è piuttosto usuale in molti comuni, tuttavia è possibile ridurla fortemente: coinvolgendo le associazioni che operano con i bambini per la costituzione di un servizio di “Piedibus” che preveda la segnalazione con cartelli dei punti di raccolta e degli orari per i bambini che si recano a piedi a scuola accompagnati da volontari o famigliari; ridisegnando l’orario della sosta a pagamento nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici, lasciando libero il parcheggio negli orari di entrata e uscita dei bambini da scuola e studiando un nuovo piano dei mezzi pubblici per agevolarne l’utilizzo e migliorarne l’efficienza.

La configurazione viabilistica tortonese è molto complessa per cui l’unica possibilità di decongestionare il traffico in entrata e uscita dal centro abitato è legata alla conclusione dei lavori di realizzazione della nuova tangenziale.

 Giuseppe Bottazzi: “Soste gratis sulle colonnine e doppie uscite nelle scuole”

Il tema è di sicuro interesse ed è vissuto dai cittadini come un disagio reale ed un’operazione puramente economica da parte del Comune. Esistono possibili soluzioni già da tempo applicate altrove che prevedono soste iniziali gratuite per durate programmabili sulle colonnine, ciò permetterebbe di diventare concorrenziali anche per i bar del centro per un semplice caffè. Sembra sia tuttavia maturo il tempo per un nuovo piano del traffico.

Per tutti gli Istituti stiamo analizzando soluzioni alternative da proporre ai cittadini, tendenti a spostare la sosta delle auto legate all’ingresso/uscita dalle scuole in luoghi limitrofi o adiacenti, ma fuori dalla viabilità principale.

Ad esempio per lo Scolastico si sta analizzando la possibilità di una doppia uscita nel cortile posteriore, prevedendo evidentemente la necessaria messa a norma della struttura e nel rispetto della sicurezza degli alunni.

 

 Danilo Bottiroli: “Parcheggi gratis e chiudere le strade nei pressi delle scuole”

Tortona ha una viabilità obsoleta e anche per questo inadeguata rispetto alla realtà: è necessario un nuovo Piano Urbano del Traffico che inverta la tendenza a portare auto verso il nucleo antico indirizzandole verso l’esterno. In questa prospettiva è necessario che le aree immediatamente limitrofe al centro dispongano di parcheggi che, di fatto, esistono, ma sono quasi tutti a pagamento.

L’eccessiva presenza di aree blu costringe gli automobilisti a giri interminabili in cerca di uno spazio gratuito che spesso non c’è. Non possiamo far rivivere il centro della città senza dare l’opportunità alle persone di raggiungere il centro posteggiando gratuitamente a poca distanza!

Per questo ritengo che i parcheggi a pagamento debbano essere drasticamente sostituiti da posteggi gratuiti e che per quelli restanti sia ridotto il prezzo che attualmente mi sembra particolarmente esoso.

Serve anche una situazione viabilistica ottimale nei pressi delle scuole per i genitori che accompagnano i figli in auto: innanzitutto la parte di strada antistante gli edifici deve essere interdetta al traffico sia al momento dell’ingresso che dell’uscita antimeridiani, ma allo stesso tempo si deve intervenire affinché nei pressi dell’istituto ci siano parcheggi in numero sufficiente identificando, magari, nuove aree di sosta oltre a quelle già presenti e gratuite nelle fasce orarie di ingresso e uscita degli alunni e delle alunne.Un’altra considerazione personale: Tortona, dal punto di vista del traffico, è letteralmente congestionata alle ore 13 perché è l’orario di uscita di tutte le scuole cittadine. Da San Bernardino all’Oasi, passando per corso Cavour e corso Romita, gli alunni escono tutti a quell’ora, con i disagi, inoltre, che questo comporta per i genitori che hanno figli in più scuole: forse sarebbe opportuno valutare insieme ai dirigenti scolastici e ai consigli di istituto la possibilità di diversificare gli orari di uscita.

Per l’ingresso, invece e per andare incontro alle esigenze lavorative dei genitori, il servizio comunale di pre-scuola dovrebbe essere gratuito.

Fabio Morreale: “Navette per gli studenti e altro”

Siamo perfettamente coscienti che tali situazioni rendano la città invivibile sotto molti aspetti: le soluzioni che valutiamo sono molte a partire dalla realizzazione di punti di raccolta degli studenti, o dall’ iniziativa navette, con interessanti incentivi per chi le utilizza, traffico privato fluidificato e potenziamento della mobilità collettiva, revisione del piano parcheggi a linee bianche, già snaturato da un’eccessiva presenza di linee blu.

Inizieremo una vera e propria “guerra” all’uso indiscriminato delle strisce blu, che sta creando serie preoccupazioni e problematiche in Citta’, sia dal punto di vista economico che logistico.

Dovranno assolutamente essere ridotte perchè è evidente lo squilibrio che il loro abuso ha creato: certe zone della città, fortunatamente poche, con il traffico eccessivamente congestionato, ed un tasso altissimo di inquinamento, dai cittadini giustamente a caccia di parcheggi alternativi, altre nelle quali invece decine di parcheggi restano inutilmente vuoti, perchè decisamente troppo onerosi.

2 aprile 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

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