Mercoledì sera in via Emilia, è stata presentata la lista Civica “Tortona Viva” guidata da Mauro Sala a sostegno di Gianluca Bardone.
Questi i candidati: Mauro Sala, ingegnere libero professionista, professore scuola superiore dipendente Ministero Pubblica Istruzione, Vicepresidente SOMS Tortona e Presidente “Ex Allievi Istituto Dante” Tortona; Cecilia Barna imprenditrice settore edile, Pierluigi Dallerba responsabile centro colore “Colorbox” di Tortona; Gianfranco Dematteis presidente “Centro Anziani” di Tortona; Stefania Fedele, Impiegata Coordinatore, organizzatore e relatore di corsi di cultura cinofila, Fausto Fossati Dipendente comunale in pensione consigliere SOMS di Rivalta Scrivia, Valeria Franchi Family Banker Manager; Roberto Galluzzi Consulente commerciale; Cristiana Goggi Architetto libero professionista; Franca Greco Dipendente Iper, Emiliana Illiani Pensionata Attrice e regista di spettacoli teatrali, Fabio Massiglia Collaboratore CSF ENAIP Alessandria Presidente Provinciale US ACLI Alessandria, Angelo Merenda ex dipendente Itinera – RSU edilizia, LauraPagano Diplomata in ragioneria sssistente di studio odontoiatrico, Massimo Penacca Impiegato settore alimentare presidente dello “Sci club Derthona” e Nicola Santagostino Pubblicista e Blogger.
Mauro Sala ha spiegato che si tratta di persone provenienti dalal Società Civile, molti dei quali appartenenti al mondo del volontariato e delle associazioni.
“La Lista Civica Torotna Viva – ha detto sala – si sente impegnata nel portare avanti, come impegno civico, una serie organica di tematiche che ritiene importanti per i cittadini di Tortona e che, come tali, sono parti integrante del Programma “condiviso” del candidato Sindaco Bardone. La stesura di questo nostro contributo , riteniamo non possa prescindere dalla consapevolezza che il riavvicinamento della gente alla “cosa pubblica” potrà avvenire solo partendo dal basso , ovvero attraverso la capacità degli Amministratori locali, di tutte le città e di tutti i paesi sparsi sul territorio nazionale, di prestarsi alla politica locale (intesa come capacità di discernimento nelle scelte che saranno chiamati a fare) con serietà e spirito di servizio, forti del proprio trascorso di uomini onesti che vedono nella famiglia , nel lavoro e nel loro impegno nel volontariato , e quindi nel sociale, l’espressione più vera per la realizzazione dell’uomo e per la crescita di una società solidale.”
“E’ una scommessa sui cui ci sentiamo impegnanti – ha concluso Sala – e sui cui dobbiamo tutti crederci. Altra strada per portare pulizia nella classe politica a livello nazionale non ne vediamo: passa attraverso l’esempio che sapremo noi amministratori locali dare alla gente. Siamo per una Città viva in cui il cittadino ritrovi finalmente il piacere di vivere. Il nostro progetto parte dalla consapevolezza che il “Palazzo comunale” deve essere un luogo di “Servizio” per i cittadini e non di potere; per questo gli Amministratori dovranno saper cogliere i problemi della città perché l’Uomo sia al centro del proprio operato.”
PROGRAMMA ELETTORALE
Poi ha indiciato un mini programma elettorale fatto in 9 punti
1. L’Amministrazione Comunale dovrà utilizzare il denaro dei cittadini con il principio del “buon padre di famiglia”. Se sacrifici dovranno essere affrontati questi dovranno essere distribuiti con equità e saggezza.
2. La Città deve crescere: le attività produttive, tra innovazione e tradizione, dovranno essere favorite, valorizzando le energie positive e creando opportunità concrete per le aziende provenienti dall’esterno che trovano interesse per il nostro territorio; opportunità che devono però tradursi in posti di lavoro senza sottovalutare la coesione sociale.
3. La Città deve riprendere dinamicità: più cultura e più formazione per la crescita di valori condivisi per tornare a “pensare in grande” per e con le nuove generazioni.
4. La Città deve tornare ad essere pulita, con le strade risanate perchè piene di buche, sana, sicura e vivibile: la salvaguardia del Territorio e dell’Ambiente come responsabilità per il futuro, quindi prevenzione, controllo, contrasto e tutela.
5. La città deve essere moderna: Energia rinnovabile e compatibile con l’ambiente per i fabbricati pubblici. Ridare a tutti l’illuminazione nelle strade della città impiegando tecnologie più economiche come l’impiego dei Led a bassissimo consumo.
6. L’utilizzo del Territorio dovrà essere regolamentato con uno strumento urbanistico snello ma nel contempo rigoroso nella salvaguardia anche delle zone collinari, patrimonio paesaggistico di tutti i cittadini. Quindi non varianti generali che inseriscano inopinatamente nuove aree da cementificare (sia di indirizzo residenziale che industriale),ma con varianti che dovranno essere portate solo alla bisogna. Così operando il “consumo” del territorio sarà più razionale a beneficio dell’agricoltura che merita di essere rivalutata anche a livello comunale.
7. La Città deve valorizzare le strutture e le realtà sportive esistenti attraverso l’incontro tra le diverse forme di associazionismo sportivo operanti sul territorio della nostra Città, inserendo tutte le iniziative in un progetto partecipato e comune.
8. Porre fine alla “svendita” dei beni della città, tra cui, e non solo, la vociferata vendita della sede attuale della CRI, ove non solo dipendenti ma anche tanti volontari offrono le loro energie e la loro disponibilità nel fornire servizi .
9. La necessità di gestire un territorio che offra ai cittadini anche zone a verde adeguatamente mantenute progettate e degne di essere utilizzate da tutti, compresi i sentieri ed i percorsi ciclabili. Aree tutte preposte al relax dei cittadini, polmoni verdi della città di Tortona come la zona del Castello, e soprattutto delle aree a gioco che i più piccoli potrebbero utilizzare appieno se fossero ben mantenute.
10 aprile 2014