Questa la situazione che si verifica in via Emilia nord, abilmente descritta dalla Tortonese indignata con una lettera in redazione che pubblichiamo di seguito.
Non è un pesce d’aprile: siamo andati a controllare. E’ la triste realtà della maleducazione di tortonesi e non che disprezzano Tortona come forse odiano la loro vita grigia e triste e di una pochezza incredibile.
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Cordialissimo Direttore,
Stamattina, mentre scendevo da casa mia verso la città e credendo di aver scordato l’iphone sotto carica, volevo telefonare alla domestica per fare in modo che controllasse. Mi avvicino ad una delle cabine telefoniche davanti all’ex cinema Verdi….. ed inorridisco!
Ma che degrado! Ma che vergogna! Sono state utilizzate come vespasiani! Che puzza! Che fetore!!
Cosa sono diventate? Il gabinetto degli sbandati, marocchini, nomadi o quant’altro, o forse anche dei male educati italiani a cui scappa per la strada?
Abbiate almeno la decenza di prendere un caffè in un bar, per fare i vostri bisogni! Così aiutate anche il commercio, oh insomma!
Vogliamo poi parlare dei nuovi marciapiedi di Via Emilia Nord? Rivestiti di fine ghiaietto diventati ricettacolo delle deiezioni canine?
Come faranno mai a pulire quel ghiaietto? E’ già diventato un ammasso di sassolini con dentro intrappolati mozziconi di sigarette, gomme masticate, avanzi di cibo, oltre che i ricordini lasciati dal passaggio degli amici a quattro zampe!
E delle sputacchiate in Via Emilia, cosa dire? Nel tratto che ho percorso a piedi, almeno una decina di personaggi che sputano come dei lama, con estrema naturalezza, per la strada. Ma cos’è, una nuova forma di saluto tra le persone? Il galateo del terzo millennio?
Tortona sta diventando una latrina a cielo aperto! Tirate l’acqua, per favore!
La Tortonese Indignata
1 aprile 2014