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Gli ambientalisti ringraziano la pioggia. “Grazie a lei meno smog, ma la situazione resta grave”


I dati che presentiamo riguardano Tortona, ma la situazione può essere estesa a tutta la provincia di Alessandria, perché le condizioni meteo, nelle altre città non sono state molto diverse.

Ci riferiamo all’inquinamento atmosferico e alle PM10, un argomento seguito dall’ambientalista Annamaria Agosti che ci ha mandato l’ennesima lettera facendo il punto sulla situazione che è ancora molto grave e se non è peggiorata dobbiamo dire grazie alle condizioni meteo.

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Egregio Direttore,

torno sull’argomento Pm10, dopo alcuni mesi. Quest’anno non è stato ancora sforato il limite (che, ricordiamolo, è di legge) dei 50 giorni/anno di supero nei livelli di Pm10.

Nessun merito, di questo, va all’Amministrazione Comunale uscente, che tramite il proprio massimo esponente ha più volte affermato che “nulla si può fare, riguardo il miglioramento della salubrità dell’aria”.

Ho più volte demolito questa affermazioni con prove scientifiche incontrovertibili, attraverso le pagine del Suo giornale, offrendo spunti e soluzioni fattibili, che sono puntualmente cadute inascoltate.

Questo atteggiamento non ridurrà al silenzio le mie ragioni, che sono portate avanti con fermezza e tenacia nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita, delle condizioni ambientali, per noi tutti e per le generazioni a venire. E’ un percorso che ho intrapreso nel nome della collettività, e che intendo, fermamente continuare a perseguire.

Ma torniamo ai dati. Dopo questo inverno “anomalo” e caratterizzato da piogge frequenti, le serie storiche comparate dimostrano che nei primi 3 mesi di quest’anno la concentrazione di Pm10 é stata inferiore del 50% rispetto a 2 anni fa. Certo, è stato un inverno piovoso, e questo fattore ha aiutato, non poco, il contenimento dell’inquinamento. Però la natura ci ha dimostrato che è possibile farlo.

Quando ci decideremo, anche noi, a mettere in atto azioni di lavaggio sistematico delle strade, per contenere la dispersione nell’aria degli inquinanti?

 Comparazione 2012-2014


Vediamo ora, nel dettaglio, la spiegazione del basso livello di polveri sottili, registrato in questo inizio 2014.

Nei primi tre mesi dell’anno, in tutta la Regione, le precipitazioni sono state superiori alla media del periodo storico di riferimento (1960‐1990); in particolare nei mesi di Gennaio e Febbraio, sono state registrate precipitazioni doppie rispetto alla media mentre nel mese di Marzo, i quantitativi sono stati in media con il periodo di riferimento. Lo scostamento risulta positivo a Gennaio (+92%), a Febbraio (+100%) e in media a Marzo,+9%.

Lo scarto, per il bacino Scrivia e Curone, risulta maggiore del 133% nel trimestre gennaio – marzo 2014, e dell’ 82.0% nel semestre ottobre 2013 – marzo 2014. Quello da gennaio è il valore più elevato di tutta la Regione Piemonte. (Fonte: Bollettini meteo ARPA)

L’effetto intensivo di lavaggio dell’aria, dovuto alle frequenti precipitazioni, è stato l’unico artefice del contenuto livello di inquinamento atmosferico.

Negli ultimi 10 anni, le serie storiche dei rilievi, hanno sistematicamente segnato il raggiungimento del 50° giorno in un periodo variabile tra la metà e la fine di febbraio (con il conteggio dei giorni che parte dal 1° gennaio per ogni anno solare).

Siamo stati unicamente “fortunati”, ad avere avuto un inverno eccezionalmente piovoso, con temperature al di sopra della media stagionale e ricorrenti episodi di “Foehn”, a favorire la diminuzione della concentrazione di Pm10 e di NO2.

Forse unicamente rimandata da un inverno piovoso, l’emergenza polveri sottili, prima o poi, tornerà prepotentemente d’attualità, con i primi caldi soli primaverili. Nella sostanza dei fatti, l’aria cittadina è, e rimane, “malata”. Lo confermano i dati della centralina ARPA: solo a marzo, per dieci volte è stata superata la soglia massima di legge, i 50 microgrammi al metro cubo.

Bisogna fare qualcosa. Non può piovere per sempre, neanche a Tortona.

 Annamaria Agosti

20 aprile 2014

I dati dello smog nei primi tre mesi dell’anno

Gennaio: il mese di Gennaio 2014 è stato caratterizzato da una sostenuta e persistente circolazione atlantica mite ed umida, causata da una profonda circolazione depressionaria localizzata in prossimità delle isole britanniche che convogliava saccature verso il mare Mediterraneo.

Gli episodi piovosi si sono concentrati principalmente nelle date del 4-5 e  tra il 17-18-19 Gennaio. Da porre in rilievo anche l’evento dei giorni 29-30 Gennaio, quando si è verificata la nevicata più diffusa e relativamente intensa sulle zone pianeggianti. I giorni mediamente più caldi del mese si sono registrati all’inizio della seconda decade, quando si è avuta l’espansione di un promontorio anticlonico di origine africana. Si è trattato comunque di una risalita di pressione temporanea e poco incisiva in un mese caratterizzato da una circolazione prevalente di tipo atlantico.

Sulle località pianeggianti, come frequentemente accade nei mesi invernali, i picchi di temperatura massima si sono verificati nei due episodi di Foehn del 21 e 26 Gennaio. Il mese è risultato il 7° gennaio più caldo degli ultimi 57 anni con un’anomalia positiva di circa 1.8 °C

Appare significativo l’andamento delle Pm10 registrate, in base al verificarsi delle giornate con le maggiori precipitazioni.

 

Giorno

Media giornaliera

01/01/14

58

02/01/14

43

03/01/14

59

04/01/14

43

05/01/14

22

06/01/14

32

07/01/14

40

08/01/14

63

09/01/14

79

10/01/14

84

11/01/14

78

12/01/14

71

13/01/14

38

14/01/14

21

15/01/14

40

16/01/14

40

17/01/14

21

18/01/14

29

19/01/14

25

20/01/14

35

21/01/14

30

22/01/14

__

23/01/14

56

24/01/14

43

25/01/14

18

26/01/14

45

27/01/14

66

28/01/14

65

29/01/14

60

30/01/14

29

31/01/14

29

 

Febbraio: il mese di Febbraio 2014 è stato caratterizzato da precipitazioni e temperatura superiori rispetto alla norma.

Nella serie storica degli ultimi 57 anni si classifica come il 4° febbraio più piovoso, con una precipitazione media di 131 mm ed un surplus pluviometrico di 75 mm pari al 132%.

E’ risultato anche il 15° mese di Febbraio più caldo dal 1958, con un’anomalia positiva di circa 1,2°C.

Febbraio è stato caratterizzato da una sostenuta e persistente circolazione atlantica mite ed umida, causata da una profonda circolazione depressionaria localizzata in prossimità delle isole britanniche che convogliava saccature verso il mare Mediterraneo, risultate alla fine 13 in tutto il mese, quasi una ogni due giorni.

 

Stazione: Tortona – Carbone

Parametro: PM10 – Basso Volume

(Microgrammi al metro cubo)

Giorno

Media giornaliera

01/02/14

33

02/02/14

38

03/02/14

27

04/02/14

31

05/02/14

30

06/02/14

27

07/02/14

28

08/02/14

42

09/02/14

24

10/02/14

24

11/02/14

22

12/02/14

43

13/02/14

45

14/02/14

52

15/02/14

57

16/02/14

86

17/02/14

52

18/02/14

62

19/02/14

39

20/02/14

24

21/02/14

44

22/02/14

35

23/02/14

44

24/02/14

59

25/02/14

35

26/02/14

31

27/02/14

60

28/02/14

38

 

 

Marzo: il mese di Marzo 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori rispetto alla norma e precipitazioni sostanzialmente in linea con la climatologia del periodo 1971-2000.

Nella serie storica degli ultimi 57 anni si classifica come il 6° mese di Marzo più caldo, con un’anomalia positiva di 2.5°C. E’ il 10° mese consecutivo ad essere più caldo della norma.

La precipitazione media mensile sulla regione è risultata essere di 84.2 mm, leggermente superiore (4 mm) alla media climatica

I primi giorni del mese di Marzo 2014 sono stati caratterizzati da una situazione meteorologica simile a quella che si è verificata per la maggior parte dell’inverno 2013/2014, con l’entrata nel Mediterraneo di due depressioni di origine nordatlantica che hanno determinato condizioni di maltempo sul Piemonte, con diffuse precipitazioni, a carattere nevoso anche a quote collinari.

Il 1° Marzo è risultato contemporaneamente il giorno più freddo e piovoso del mese, mentre a partire dal 5 Marzo è iniziata una fase di stabilità atmosferica, con l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre verso il continente europeo, determinando condizioni di tempo soleggiato e senza precipitazioni per due settimane abbondanti. Notare come, nella tabella a seguire, questo coincida con un aumento progressivo del particolato Pm10 presente in sospensione nell’aria.

Il lungo periodo anticiclonico è stato interrotto dal passaggio di una saccatura di origine nordatlantica nei giorni 22-23 Marzo (le Pm10 scendono nuovamente, in concomitanza delle piogge); il mese si è concluso con la discesa di una circolazione depressionaria dalle isole britanniche verso il Mediterraneo tra il 25 ed il 27 Marzo, seguita da una nuova rimonta anticiclonica (e le Pm10, tornano a salire).

 

Giorno

Media giornaliera

01/03/14

9

02/03/14

13

03/03/14

22

04/03/14

27

05/03/14

41

06/03/14

32

07/03/14

48

08/03/14

54

09/03/14

69

10/03/14

74

11/03/14

70

12/03/14

74

13/03/14

75

14/03/14

91

15/03/14

68

16/03/14

39

17/03/14

35

18/03/14

47

19/03/14

35

20/03/14

96

21/03/14

79

22/03/14

21

23/03/14

16

24/03/14

10

25/03/14

26

26/03/14

31

27/03/14

36

28/03/14

27

29/03/14

41

30/03/14

49

31/03/14

27

 

 

 

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