Egregio Direttore,
se permette, questa volta vorrei essere io a cimentarmi un una recensione. Più che di un film, in realtà, si tratta di un “Festival del cinema” ancora in corso, tuttavia i “trailer” che da tempo circolano qua e là, fanno presagire uno spettacolo di livello cinematografico.
Quindi, nell’ attesa tra il primo tempo di “Tutti assieme appassionatamente” che terminerà il 25 maggio, ed i titoli di coda di “Duello al sole” che ci rimandano al ballottaggio dell’ 8 giugno per avere il verdetto finale delle urne, inganniamo un poco il tempo. Altrimenti “Non ci resta che piangere”.
Ecco, ripensando agli antichi fasti di Tortona, quando avevamo tre sale cinematografiche (Verdi, Moderno e Sociale) mi piace immaginare questa tornata elettorale come un buon, vecchio film d’altri tempi, quando nemmeno ci sognavamo gli occhiali 3D o certi effetti speciali.
A quell’epoca, buona parte del successo del film era dovuto alla bravura dell’attore (o attrice) tutto era più vero e genuino. Per questo, forse, a livello almeno locale, le elezioni politiche possono, ancora, essere simpaticamente accostate alla recitazione durante le riprese di un film d’altri tempi, senza timore di urtare la sensibilità di nessuno, ma anzi, valorizzandone le peculiarità di essere ancora una politica “della porta accanto” , su cui è permesso fare un poco di schietto umorismo, tanto per stemperare la tensione da campagna elettorale.
IL RED CARPET
Ricchissimo il cast: ben cinque protagonisti si contendono il premio “Oscar” (come Sindaco) mentre 233 comparse corrono per le sedici nomination (da consigliere comunale)
I FILM IN GARA
Archiviamo il mandato di Berutti con alcuni film: sono in lizza, tra i temi più gettonati, l’illuminazione pubblica con “Luci della città”, il rilancio delle eccellenze appartenenti al territorio con “Il posto delle fragole” , i temi della sicurezza con “Ladri di biciclette” e l’attenzione all’inquinamento di “Via col vento”
Ogni Candidato Sindaco tiene (idealmente) a battesimo un film in concorso, che lo rappresenta.
Stefanella Ravazzi: Candidata Sindaca (come tiene ad essere appellata) a capo di una lista civica definita, senza timore di equivoci, “di sinistra”. Film rappresentativo: “Profondo Rosso”
Fabio Morreale: a capo di una lista civica in cui presenta sostanzialmente come candidati consiglieri persone appartenenti alla cerchia di amicizie personali. Film rappresentativo: “Amici miei”.
Danilo Bottiroli: Candidato per il Movimento 5 stelle che promette battaglie galattiche per cambiare tutto ciò che non va nella nostra Tortona. Film rappresentativo: “Guerre stellari”
Gianluca Bardone: L’unico Candidato Sindaco con uno (o due?) portavoce. Film rappresentativo: “Senti chi parla” e “Senti chi parla 2”
Giuseppe Bottazzi: Lui è il nuovo, l’innovazione, anche se circondato da volti e personaggi del passato. Film rappresentativo: “Jurassic Park”
Una Tortonese in platea
29 aprile 2014