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Boffi, il ricordo della libreria di Alessandria


Alessandria, nell’ultimo giorno dell’anno 1994, volta una delle più belle pagine della sua storia con la chiusura definitiva della LIBRERIA BOFFI, il ritrovo abbondante di cultura, fulcro di discussioni incentrate sulla sfera dello scibile a 360° gradi: dalla letteratura allo sport

Angelo Boffi, per una rivincita nei confronti del sapere, nel 1905 decide di proporre il meglio dell’editoria di questi primi anni di secolo. È un uomo di stampo ottocentesco; nato nel 1878, cresciuto con la passione dei libri, si è trovato all’alba dell’anno 1900, a soli 22 anni, con una cultura, per così dire, costruita fra gli scaffali di un librario della nostra città.

Le pagine odorose d’inchiostro sono sempre nei sui pensieri così decide, a soli 27 anni, di vivere nel profumo della carta stampata; affitta un locale nel centro della città per gestire la tanto sospirata libreria trasferita, successivamente nell’attuale via dei Martiri, allora detta la cuntrà larga.

Le cronache affermano sia stato il primo moderno punto – vendita di libri in città, il lettore, prima d’allora, sceglieva i titoli sulle bancarelle dell’attuale piazza della Libertà.

Il negozio, oltre a prestigiosi volumi, ha ospitato una stamperia; Angelo s’improvvisa editore, stampa qualche buon libro per diletto, ma non incontra il favore del pubblico per cui, nonostante i prestigiosi titoli pubblicati, è costretto a rinunciare ad una fetta d’ambizione, lasciando ad altri il compito di stampare, per cui restituisce lo spazio occupato linotype agli scaffali per proporre un po’ di cartoleria. Ecco quaderni, matite, gomme; gl’infernali calamai tascabili, disperazione delle mamme, dei bidelli, degli insegnanti.

Il commercio procede con risultati soddisfacenti. E’ il 1908 quando nasce Cesare, il primogenito a cui segue, otto anni dopo, il secondo figlio Edvardo.

Lo spazio di vendita è piccolo così 1924 ha l’occasione di occupare un bel locale con vetrine prospicienti su due importanti arterie cittadine, all’angolo di una splendida piazzetta. Angelo, con non pochi sacrifici e parecchie difficoltà, riesce ad occupare questo luminoso cantuccio, incrementa le vendite, si specializza solamente in libri. Ecco la Libreria Internazionale Boffi, fiduciaria del poligrafico dello Stato, un luogo di cultura dove s’avvicendano professionisti, insegnanti, autorità, appena lasciate le scrivanie, le cattedre; dopo aver corretto i compiti, un appuntamento quotidiano per discutere degli avvenimenti politici, sportivi; si parla di calcio, con la squadra cittadina ancora in auge in prima serie, contrassegnata con l’Orso Grigio.

Il nostro libraio affiderà fratello Edvardo, coadiuvato dalla figlia Erica la gestione nel cui cammino incontra un nuovo trasferimento, per ritornare ancora in via dei Martiri, nel 1969, a pochi passi dove, nonno Angelo, aveva traslocato la prima volta, rimanendovi fino alla fine del 1994. Poi con profonda amarezza la pagina s’è chiusa definitivamente

Franco Montaldo



 

 

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