Lei è una studentessa di 19 anni residente a Volpeglino e come è solita fare si reca alla stazione ferroviaria di Tortona per prendere il treno per Pavia.
Entra nella sala d’aspetto senza mai più immaginare quello che le sarebbe accaduto da lì a breve., vittima di un grave episodio di violenza che è stato ricostruito dalla Polizia ferroviaria di Tortona, al comando del sovrintendente Paolino Ambrosino.
Mancano pochi minuti alle 9 del mattino: la maggiorparte dei pendolari e degli studenti hanno già preso il treno e nella sala d’aspetto rimangono la 19enne e un giovane marocchino: R.H, 21, anni, residente a Tortona che si avvicina alla ragazza e le chiede i soldi per un caffè, ma quando lei risponde negativamente, il giovane la afferra per il collo con una mano mentre con l’altra cerca di rubarle la borsetta.
La ragazza si mette ad urlare richiamando le attenzioni di un pendolare che entra nella sala d’aspetto e con grande coraggio si avventa verso il giovane facendolo scappare.
L’uomo chiama subito gli agenti della Polizia Ferroviaria che stavano effettuando un servizio antiborseggio sui binari, che si mettono subito alla ricerca del giovane.
Partono le indagini che sono minuziose e difficili, anche perché la sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Tortona, stranamente, non è dotata di sistema di videosorveglianza, né all’interno né all’esterno del locale.
Si cerca di capire chi fosse l’aggressore, si raccolgono i particolari, la descrizione del giovane effettuata da chi lo ha visto in faccia, si interrogano le persone della zona e alla fine dopo quasi due settimane di indagini, il marocchino viene finalmente individuato e nel pomeriggio di lunedì denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria per tentata rapina e aggressione.
Purtroppo la normativa in vigore, essendo trascorso così tanto tempo non prevede l’arresto del presunto colpevole che può girare tranquillamente per Tortona impunemente.
In compenso a suo carico potrebbero esserci delle aggravanti: la ragazza, infatti, a causa dell’aggressione ha riportato alcune escoriazioni al collo, fortunatamente di lieve entità, ma quello che preoccupa è lo choc subito: mai più avrebbe immagina che un ragazzo quasi coetaneo potesse aggredirla in quel modo così violento per rubarle quel poco denaro che aveva nella borsetta.
Uno choc difficile da superare, un episodio di violenza che non potrà mai più dimenticare.
14 aprile 2014