Strumentazione che deriva direttamente dalla tecnologia spaziale e implementa il progetto “Endoscopia: diagnosi e prevenzione dei tumori” presentato dal dr. Domenico Drago, da poco in pensione che lascia in eredità ai suoi collaboratori.
“Un ringraziamento – commenta il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dott. Nicola Giorgione – quindi al dr. Drago per la professionalità che ha dimostrato in questi anni e la determinazione che lo ha contraddistinto fino all’ultimo. Grazie al suo impegno oggi l’Azienda Ospedaliera, in sinergia con la Fondazione Uspidalet, può vantare una attrezzatura di eccellenza per la diagnosi e la cura di una ampia gamma di tumori”.
Va sottolineata l’importanza di una diagnostica endoscopica più raffinata: le neoplasie del colon retto costituiscono la seconda causa di morte per tumore nei maschi e la terza nelle donne nei paesi industrializzati ed è un tumore in continuo aumento. Quindi vi sono innegabili vantaggi: grazie a queste tecnologie è possibile offrire un servizio sempre migliore agli utenti che ogni anno afferiscono all’Endoscopia dell’Azienda, attraverso una visione quasi microscopica della lesione (una sorta di esame istologico “in vivo”).
La Presidente della Fondazione Uspidalet Onlus Alla Kouchnerova sottolinea: “Ogni inaugurazione è per la Fondazione un momento di festa perché raccogliamo i frutti del nostro lavoro. Quando in Consiglio di Amministrazione nel settembre 2011 abbiamo esaminato ed approvato questo progetto presentato dal dottor Drago, che ringrazio per la Sua lungimiranza, il costo complessivo stimato in circa 130.000 euro sembrava un traguardo impossibile da raggiungere.
La consapevolezza di poter mettere a disposizione dei medici attrezzature di altissima tecnologia, derivate direttamente dai viaggi nello spazio, che miglioravano enormemente la capacità di diagnosi e la cura dei malati, ci ha dato la forza e l’entusiasmo per coinvolgere tante aziende e persone generose che con le loro donazioni dirette o con l’organizzazione di eventi e manifestazioni hanno permesso di raccogliere tanti fondi.
Il primo lotto del progetto, la colonna endoscopia del valore di 35.000 euro, è stato inaugurato nel maggio 2013, grazie a Ivaldi spa, Demo spa, Barbara e Aldo Paglieri che oltre a generose donazioni hanno anche organizzato tornei di Burraco per la raccolta fondi, Beggini Ervinia, la signora Cristina Accatino che ha promosso una cena di beneficenza, il Club Inner Wheel di Alessandria.
Oggi presentiamo il secondo lotto, il videocolonscopio del valore di 33.550 euro, acquistato grazie alla generosità della Fondazione Banca Nazionale del Lavoro, Gruppo BNP Paribas, rappresentata dal Suo Presidente dottor Paolo Mazzotto che oggi ci onora con la Sua presenza. Desidero rivolgere un particolare ringraziamento al dottor Giovanni Zingarini per il grandissimo sostegno offerto alla Fondazione in questo progetto e nella Sua attività.
Per quanto concerne il terzo ed ultimo lotto, del valore di circa 33.000, sono lieta di anticipare che la raccolta fondi è praticamente conclusa e presto potremo comunicare ufficialmente il completamento di tutto il progetto”.
29 aprile 2014