Al termine delle operazioni ispettive, ricostruendo le movimentazioni di magazzino per gli anni sottoposti a controllo, i finanzieri hanno rilevato vendite per oltre 130 mila euro ed acquisti per circa 29 mila euro, il tutto in evasione d’imposta.
I militari hanno constatato anche l’indebita deduzione di costi per oltre 29 mila euro.
All’azienda orafa, conseguentemente, è stata contestata l’Iva sottratta all’erario per circa 62 mila euro.
Gli atti della verifica fiscale sono ora a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle multe.
6 marzo 2014