scuolaGiovedì 27 febbraio alle ore 21.00 presso il salone riunioni dell’ istituto comprensivo Tortona B , si è tenuto un incontro rivolto a tutti i genitori circa ” l’uso consapevole degli apparati di comunicazione : le insidie di internet e dei social network .

Alla presenza di un folto pubblico di genitori , docenti e di alunni il Dirigente scolastico Carlo Buscaglia ha aperto la serata introducendo questo argomento così attuale e sentito dagli operatori che si occupano di adolescenza . Sono intervenuti come relatori l ‘ispettore superiore della polizia di di stato , coordinatore della polizia postale e delle comunicazioni La Piana Giorgio che ha invitato a prestare molta attenzione all uso di questi nuovi modi di comunicare ; in particolare i giovani devono essere informati che tutto quello che viene detto o inviato via rete lascia una traccia e quindi bisogna essere molto attenti prima di inviare ; in caso di cyber bullismo , purtroppo così attuale nelle cronache dei nostri giornali italiani , in caso di denuncia sono responsabili penalmente e legalmente i genitori .

Altro grave problema e’ la possibilità , dato l’ anonimato della rete , di cadere vittime di adulti non ben intenzionati . Il dr. Milanese psicologo e psicoterapeuta ha sottolineato l importanza della relazione all interno della famiglia . Creare legami forti , esserci sempre , dettare regole da seguire e anche da contrastare ma comunque da seguire . I giusti no al momento giusto sono una garanzia della costruzione dell autostima dei nostri ragazzi per aiutarli ad essere meno fragili e quindi potenziali vittime anche della rete. Il dr. Caffarone Roberto direttore generale della Adobe , esperto di informatica ha quindi illustrato una breve panoramica dell evoluzione di questi mezzi .

Dalla televisione ai cellulari , computer , tablet , telefonini di ultima generazione ; assolutamente in accordo con la necessità di un controllo da parte dei genitori , invita ad utilizzare i mezzi insieme , per insegnare ma anche per imparare .

L’uso non deve essere vietato ma regolamentato: i ri ragazzi devono avere la possibilità di imparare ad utilizzare tutti questi strumenti , diversamente cresceremmo degli analfabeti digitali in un modo di nativi digitali .