Anche il Comune di Pozzolo, come già quello di Novi, chiede che venga attuata la Valutazione di Impatto Ambientale sul progetto presentato dall’Italcementi sull’utilizzo delle ceneri, provenienti dalla combustione di carbone e lignite, per la produzione del cemento: lo ha fatto in sede di conferenza dei servizi, tenutasi giovedì 20 marzo ad Alessandria.
Questo mentre lunedì 24 marzo, alle ore 21, l’interrogazione urgente presentata da Franco Ciliberto, consigliere comunale dell’Italia dei Valori, verrà discussa nel Consiglio Comunale di Novi Ligure. Stando ad indiscrezioni, rivoluzionando l’ordine del giorno, dovrebbe essere il primo punto in discussione. Inoltre l’Arpa ha fatto presente alla Italcementi che le analisi sui campioni devono essere effettuate dall’Arpa stessa, ente accreditato per le valutazioni necessarie.
La Valutazione di Impatto Ambientale è stata deliberata dalla Giunta Comunale di Pozzolo venerdì 21 marzo. Spiega Roberto Silvano, Sindaco del paese: “Noi vogliamo avere dei chiarimenti, che possono venire solo da una valutazione approfondita di tutti gli aspetti, soprattutto su due questioni: l’incidenza che può avere il trasporto delle sostanze della lavorazione e quindi per la sicurezza della salute dei pozzolesi e per la tutela dell’ambiente; in secondo luogo, in merito ad eventuali incidenti che possono sempre verificarsi, quali ripercussioni avrebbero.
Sul primo problema l’Arpa ha risposto che, per la tipologia delle sostanze trasportate, non ci dovrebbe essere alcun problema per il paese.” Aggiunge Felice Pappadà, assessore all’ambiente: “La delibera che sarà approvata dalla Giunta ricalca sostanzialmente quella approvata dal Comune di Novi. Vogliamo anche capire se e di quanto aumenterà il traffico pesante e la questione delle acque di scarico. Riguardo a quest’ultimo l’Italcementi ha detto che non ce ne saranno in quanto dispongono di fognature. Però, diciamocelo, non è che noi di Pozzolo siamo troppo contenti di questo progetto dell’Italcementi.”
In sede di conferenza dei servizi il Comune di Pozzolo ha fatto presente che, una soluzione estrema, sarebbe quella di non concedere la deroga al passaggio ai mezzi dell’Italcementi sulle strade comunali. Sull’adozione della Valutazione di Impatto Ambientale che è stata chiesta, in sede di conferenza di servizi dal Comune di Novi, l’Arpa non si è mostrata molto d’accordo sostenendo che non è necessario e portando il paragone di altre ditte, la cui situazione può configurarsi simile a quella dell’Italcementi, per le quali non è stata realizzata. Alcune osservazioni sulla provenienza delle ceneri e sulla eventuale presenza anche di ceneri pesanti sono state sollevate dalla Provincia. L’Italcementi ha risposto che non sono previste ceneri pesanti e che queste non hanno alcun carattere di radioattività.
Inoltre la Provincia ha rilevato che tutti i rifiuti che escono dalla fabbrica devono avere il codice Cer, secondo i dettami del Decreto Ronchey, mentre nel caso dell’Italcementi ce n’è uno solo. In quanto all’ing. Ravera, rappresentante del Comune di Novi, ha fatto presente la preoccupazione esistente in città per la salute degli abitanti da questo progetto. L’Italcementi si è impegnata a consegnare entro il 3 aprile, data in cui si deve concludere il procedimento, delle integrazioni al progetto.
Maurizio Priano
22 marzo 2014