La ditta proponente “Green Hydro 2” di Roma era sicura che, dopo la marcia indietro di Tortona che aveva dato il via libera, l’impianto si potesse fare. E invece la Conferenza dei Servizi convocata per la centrale idroelettrica ha elencato una serie di criticità, tra le quali l’impatto ambientale espresso da una briglia di cemento larga 6 metri e lunga 250. Tipo, come lo ha definito l’ing. Coffano, “un terzo ponte sulla Scrivia”. La “Green Hydro 2” ha chiesto la sospensione del procedimento che però non si può più dare perché già concessa.
31 marzo 2014