Prosegue l’impegno del sindaco Giorgio Demezzi sul versante del gioco d’azzardo. Dopo l’approvazione del Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo e la promozione della raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione del gioco con vincite in denaro (che ha visto coinvolti, grazie al locale presidio di Libera, anche gli studenti delle scuole casalesi), domenica il primo cittadino casalese sarà presente allo stand della Scuola delle Buone pratiche alla celebre fiera Fa’ la cosa giusta della Fieramilanocity.
«Accolgo nuovamente con entusiasmo l’invito ricevuto dalla Scuola delle Buone pratiche – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi – perché sarà l’occasione, non solo di consegnare simbolicamente le 600 firme raccolte a Casale Monferrato, ma anche per discutere delle prossime azioni da intraprendere con i colleghi che, come il sottoscritto, si sono battuti in questi mesi nel sensibilizzare e mettere in campo azioni concrete per fermare il dilagare del gioco d’azzardo. Una pratica che purtroppo continua a far aumentare in modo esponenziale le patologie legate alla ludopatia».
La giornata di domenica 30 marzo sarà dedicata, infatti, a Sindaci, associazioni e Parlamentari per festeggiare gli importanti traguardi raggiunti, come con la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare, le tantissime iniziative culturali, formative e informative realizzate nei diversi territori, l’approvazione dell’articolo 14 della Legge sulla Delega Fiscale che raccoglie tante istanze presenti nella proposta di legge popolare e nei 14 punti della campagna Mettiamoci in gioco, la continua iscrizione al Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo da parte di tanti Comuni e anche qualche pronunciamento positivo dei Tar e del Consiglio di Stato.
«Come hanno spiegato gli organizzatori – ha proseguito il sindaco Demezzi – sappiamo che il cammino è ancora lungo: la partita, sia culturale sia legislativa, necessita di una continua, creativa, sollecita attenzione. Da parte nostra l’impegno sarà massimo, perché crediamo che, senza demonizzare il gioco in sé, sia doveroso richiamare l’attenzione sugli aspetti negativi di queste pratiche e su quanto sia fondamentale dare il potere ai Sindaci affinché possa regolamentarle direttamente sul territorio».
A Milano si farà, quindi, il punto della situazione e Casale Monferrato potrà portare la sua positiva esperienza di questi mesi, che ha visto una interessante e proficua condivisione d’intenti tra più settori della società civile, riuscendo ad arrivare alla raccolta delle 600 firme per la proposta di legge di iniziativa popolare.
29 marzo 2014