Secondo film di una probabile trilogia che prende spunto dal fumetto dei “300”, questo secondo capito sposta le attenzioni su quello che non è più un fumetto ma la battaglia storica di Salamina avvenuta nel 480 a.c. dove le navi greche inferiori in gran numero (c’è chi parla di un rapporto di uno a tre) riuscirono a sconfiggere la flotta persiana guidata dal Re Serse.
Il film trae spunto da questo fatto storico e dalla presenza di alcuni personaggi realmente vissuti come Artemida, regina guerriera greca di Alicarnasso che amava il mare più di ogni altra cosa e si era unita ai persiani, per raccontare una storia che solo a tratti è fedele agli avvenimenti storici raccontati dagli scrittori dell’epoca.
Così, mentre la figura di Temistocle, comandante della flotta greca che sconfisse i persiani è abbastanza verosimile, quella di Artemisia viene modificata facendone una donna perfida e spietata.
Non sappiamo ovviamente quali fossero i tratti caratteriali della regina greca che nel film viene magistralmente dalla bella Eva Green che abbiamo apprezzato in “La Bussola d’oro” e “Dark Shadow” ma sicuramente l’attrice francese 33enne riesce a creare un personaggio tra i più interessanti del film.
Temistocle invece è interpretato da Sullivan Stapleton (Gangster Squad e Animal Kindom) ed è la classica interpretazione dell’eroe senza macchia e senza paura.
Il film, come detto trae spunto da una battaglia realmente accaduta, ma per il regista Noam Murro (Smart People) quella della battaglia sembra solo una scusa per mettere in evidenza alcuni aspetti spettacolari come la capacità di combattere degli ateniesi tutti a torso nudo con muscoli pettorali e addominali ben visibili, tanta azione, sangue che schizza da ogni parte, grandi corpo a corpo con relativi fermo immagine e una battaglia navale in un mare in burrasca in mezzo alla tempesta che francamente è lontano parente di quello che normalmente si vede in Grecia.
Il film è indubbiamente spettacolare, molto spettacolari con effetti ancora più intensi grazie ad 3D.
Una spettacolarità maniacale cercata quasi in modo ossessivo. Il film è indubbiamente spettacolare e merita di essere visto anche se a lungo andare, la continua ricerca della battaglia e degli effetti speciali e spettacolari, rischia persino di stancare.
8 marzo 2014