L’associazione A Sud in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il sostegno della Commissione delle Elette del Comune di Roma , in occasione della terza edizione del Premio Donne, Pace, Ambiente in ricordo di Wangari Maathai (attivista kenyota per l’ambiente e le lotte sociali), ha premiato a Roma, giovedì 6 marzo, diverse realtà territoriali di donne in lotta, provenienti da tutta Italia.
Hanno ricevuto i premi anche le donne del Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia, per la lotta in difesa dei diritti sociali , del lavoro e di un’agricoltura etica e sostenibile (premio Terra).
“Siamo molto felici per questo premio – dicono al presidio Permanete – per noi è molto importante che venga riconosciuta la nostra lotta contro lo sfruttamento, il razzismo e la speculazione di un sistema che costruisce profitto sulla pelle dei braccianti. Importante anche la messa in rete delle esperienze tra le diverse realtà, che si terranno in contatto ed organizzeranno iniziative ed eventi tutte insieme, importante anche il racconto e le testimonianze delle braccianti di Castelnuovo, evidentemente interessanti e degni di riconoscimento e rispetto per le istituzioni romane e per i giornalisti presenti, appartenenti anche a testate nazionali, quanto ignorati e devalorizzati dalle istituzioni locali. Il silenzio di Prefettura, Provincia , Comuni ed organismi di controllo, di fronte ad un problema enorme ed evidente, è ormai inqualificabile. La nostra lotta va avanti, non ci fermeremo. Da oggi lo facciamo con una rete di relazioni in più, consapevoli che questo potrà essere un ulteriore mezzo per tenere i riflettori accesi- anche nazionalmente oltre che localmente- su una vicenda che in troppi vorrebbero chiudere e silenziare… e invece, no. Non staremo zitti.”
8 marzo 2014