Il progetto è stato presentato giovedì mattina con una conferenza stampa a cui hanno partecipato i rappresentati dell’associazione Aikal a cui il Comune ha dato in comodato gratuito uno spazio presso Palazzo Guidobono da destinare a sede operativa e logistica per il periodo necessario alla realizzazione dell’iniziativa e precisamente fino al 31 ottobre 2015, giorno di chiusura dell’ Expo.
Il Centro espositivo di Tortona è il secondo operativo del Nord Italia ad essere aperto dopo quello di Venezia.
Cosa farà l’associazione Aikal? Tante cose, è stato detto in conferenza stampa, ma la più importante a nostro avviso sarà quella di predisporre pacchetti turistici personalizzati (o quasi) destinati a tutti coloro che verranno in visita all’Expo di Milano per convincerli a visitare le nostre zone.
In pratica, secondo quanto ci è parso di capire verranno distribuiti depliant in tutte le zone turistico ricettive che pubblicizzeranno le bellezze del Tortonese, con la speranza di intercettare anche una piccola parte del flusso turistico provenienti da tutto il mondo.
Si cercheranno di proporre iniziative ad hoc come una mostra di icone russe all’Abbazia cistercense di Rivalta Scrivia, oppure una mostra di utensili da cucina cinesi e romani per capire le differenze tra i due modi di cucinare. Quest’ultima iniziativa è destinata ad intercettare il turismo cinese della città di Jiangyin che ha 1.800.000 abitanti e si trova nell’area ricca della Cina e che è gemellata con Tortona.
27 marzo 2014