Una pattuglia di militari, infatti, nella zona industriale cittadina ha sottoposto a controllo
un’auto guidata da un cittadina italiana che, a specifica richiesta degli operanti, ha affermato di trasportare metallo prezioso.
La conseguente ed accurata analisi della verga aurifera mostrata, del peso complessivo di quasi 2 kg e del valore di oltre 40 mila, ha evidenziato l’assenza dell’obbligatorio marchio identificativo.
L’interessata, al riguardo, pur dichiarando di operare per conto di una società sita nel cuneese, proprietaria del metallo, non ha saputo dare spiegazioni in merito all’irregolarità riscontrata.
Per tale motivo, i militari hanno proceduto al sequestro cautelare dell’oro detenuto in violazione delle norme di pubblica sicurezza.
Oltre alla contestazione delle previste violazioni amministrative al soggetto interessato, è stata inviata una specifica segnalazione alla Camera di Commercio competente.
5 febbraio 2014