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VALENZA: Al Centro Comunale di Cultura la Coltelleria Einstein ricorda i profughi con uno spettacolo

coltelleria einstein - ISabato 8 febbraio alle ore 21 presso Centro Comunale di Cultura di Valenza (ingresso libero), per il Giorno del Ricordo, verrà rappresentato lo spettacolo “Naufraghi nella tempesta della pace” Storia e memorie dei profughi della Venezia Giulia, Istria e Dalmazia della compagnia Coltelleria Einstein, di e con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola.

L’evento è organizzato dall’ANPI di Valenza, dal Comune di Valenza e dalla Provincia di Alessandria. Lo spettacolo, e fa parte della Rassegna “Mai dimenticare – Teatro di impegno civile” Anno 2° proposta dall’Associazione Culturale “Spiriti Agili Teatro” con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Bando Not&Sipari).

Questa rassegna nasce dall’idea di presentare al pubblico spettacoli teatrali che trattano tematiche relative a momenti della storia recente di particolare drammaticità ed importanza, nella consapevolezza che la memoria del passato sia indispensabile per riflettere sul presente e capire i problemi che affliggono la società contemporanea.

L’ANPI di Valenza, fortemente attivo su questo piano, ha abbracciato l’idea di questa rassegna e ne è diventato promotore e collaboratore operativo, sin dall’inizio, trovando il sostegno di Comune e Provincia.

Lo spettacolo “Naufraghi nella tempesta della pace” fa riferimento ad eventi storici drammatici della Seconda guerra mondiale, che sono anche una ferita ancora aperta per la nostra nazione.

Così si legge nella scheda di presentazione:

 

Profughi, foibe, esodo, leggi razziali, italiani, croati, sloveni, partigiani, fascisti, muri, frontiere, nazionalismi, Tito, comunisti, Jugoslavia, nazisti, Risiera di San Sabba, solidarietà, derisione, ricordo e dimenticanza.

Nello spettacolo “Naufraghi nella tempesta della pace” questi termini così carichi di significato e di storia, si incrociano lucidamente e drammaticamente per formare un quadro espressivo intenso dove le grandi leggi della dinamica internazionale e dei blocchi politici, si scontrano con le grandi leggi della gente comune e della vita di tutti i giorni.

L’azione scenica attraverso le testimonianze e i documenti, cerca di cogliere il dolore, le paure, le speranze delle vittime che hanno vissuto quell’intricato momento storico, caratterizzato dallo scontro tra nazionalismi feroci ed esasperati.

Lo spettacolo è stato realizzato con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Alessandria e Tortona. L’ingresso è libero

 7 febbraio 2014

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