“Tortona: mercoledì 8 settembre”: questo il titolo del lavoro, in formato cartaceo e multimediale, che 7 ragazzi della IV Liceo delle Scienze Applicate dell’Istituto Marconi hanno svolto all’interno del Concorso in merito alla data mitica, sorta di icona nazionale, e agli eventi ad essa connessi, indetto dall’Anpi di Tortona, al quale ha partecipato anche il Liceo Peano. La presentazione dell’elaborato e del filmato, proiettato nel corso della manifestazione, ha avuto luogo sabato 22 febbraio presso la Sala Conferenze della Fondazione CRT . La successiva premiazione ha riempito di emozione i 7 diciassettenni, accomunati dalla passione per la storia, e l’insegnante che ne ha coordinato il lavoro, Giovanna Bianchi.
Claudia Ballestrero, Sorina Bancos, Arianna Marina, Francesca Polce, Giacomo Ratti, Lorenzo Torlasco e Matteo Zitarosa hanno raccontato una pagina cruciale della storia italiana attraverso una precisa raccolta di scritti e testimonianze dirette (di Maria Elena Ferrari, Pietro Porta, Beppe Ravazzi, Don Lorenzo Ferrarazzo, Quintilio Benvenuto, Remo Panario, Gianfranco Coscia, Mario Barenghi): è stato essenziale, per gli autori della ricerca, ritrovare la “grande” storia, complessa e spesso lontana dalla concretezza della quotidianità, nelle vicende degli abitanti, talora veri e propri eroi, della città dove sono nati e cresciuti. L’efficacia delle immagini, la suggestione dei brani musicali proposti ( tra gli altri , un “Fischia il vento” DOC, inciso su vinile da un gruppo di partigiani) hanno contribuito al successo della inusuale lezione di storia. Affermano i giovani autori del lavoro: ”Abbiamo conosciuto persone che non hanno avuto esitazioni nel fare scelte importanti, senza se e senza ma. Abbiamo avuto la fortuna di poter trascrivere esperienze essenziali per l’affermazione della democrazia nel nostro paese”. Così si è espressa Francesca Polce:”La ricerca storica permette di essere creativi, rinsalda le amicizie. Ci siamo sentiti testimoni della storia e protagonisti al contempo”, mentre Arianna Marina ha ricordato che il lavoro è stato dedicato a Giovanna Pellegrino, compagna di classe molto amata, scomparsa nel 2013.
Riccardo Prete, che insieme all’Anpi ha fortemente voluto questa iniziativa, ha sostenuto, nella efficace introduzione, l’importanza della “ricerca della verità” e dello studio dei documenti, proprio laddove c’è forte emotività, mentre, d’altronde, “è bello innamorarsi di questo periodo storico”.
25 febbraio 2014