Migliorano le condizioni di Mauro Papiri, l’infermiere in pensione picchiato con una sbarra di ferro dai ladri che erano entrati nella palestra American Club dove lui si era recato per fare ginnastica.
“Sono stato a trovarlo venerdì in ospedale – dice il proprietario della palestra Enrico Marina – parlava e raccontava ciò che li era successo è una persona incredibile e straordinaria dopo i momenti che ha vissuto.”
Ma se Papiri è fuori pericolo di vita, per fortuna, le indagini dei carabinieri si sono focalizzate su alcuni particolari che potrebbero portare all’individuazione dei banditi che potevano ammazzarlo e adesso potrebbero avere le ore contate.
Secondo quando emerso sarebbero dei balordi: nella palestra, infatti non c’era nulla prezioso da rubare se non qualche spicciolo dalla cassa o dalle macchinette del caffè.
Sono entrati rompendo il vetro di una finestra laterale e la “Scientifica” ha trovato tracce di sangue che potrebbero essere di uno dei ladri. Forse si è tagliato proprio rompendo il vetro.
Indagini sono state avviate controllando tutte le telecamere cittadine per verificare quali auto sono passate nella zona: Mauro papiri, infatti, malgrado la botta ricevuto non ha perso conoscenza ed è rimasto lucido, quindi ha potuto indicare con precisione l’ora esatta in cui è avvenuto il fatto.
21 febbraio 2014