Si chiamano “GHB” e sono fialette per rendere più malleabili le donne ed avere con loro rapporti sessuali più facili. Giovanni Rotta, 51 anni, residente a Viguzzolo in largo Aldo Moro 1, ne aveva in casa ben 15 fiale da 10 ml l’uno insieme a molta altra droga, e per questo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Tortona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le fialette GHB sono considerate a tutti gli effetti “droga da stupro” perché sono sostanze psicoattive che possono essere utilizzate con lo scopo di perpetrare violenza sessuale. Le sostanze utilizzate per facilitare lo stupro possono avere effetti sedativi, ipnotici, dissociativi e/o causare l’amnesia e possiedono la caratteristica di poter essere somministrate alla vittima, assieme a cibo o bevande, senza che questa se ne renda conto.
L’intervento dei Carabinieri è avvenuto in via Primo maggio a Viguzzolo: Giovanni Rotta che era tenuto d’occhio da tempo dai militari, è stato fermato davanti ad un bar e controllato.
I carabinieri gli hanno trovato addosso trenta grammi di hashish e lo hanno portato in caserma. Nel frattempo, ottenuto un mandato di perquisizione sono entrati nella sua abitazione ed hanno trovato un vero e proprio magazzino di droga: 150 grammi di hashish già suddivise in dosi, 350 grammi di marijuana arrotolata come una palla, un flacone contenente principio attivo di “bromazepam” 16 compresse ognuna contenenti 30 mg. di principio attivo “codeina fosfato” ad uso esclusivo ospedaliero e un bilancino.
In casa i militari hanno anche trovato 40 grammi di olio di hashish che può essere consumato per via orale, oltre naturalmente alla 15 fiale di GHB, meglio conosciuta appunto come “droga dello stupro”
Il GHB molto pericoloso, perché le vittime potrebbero non essere consapevoli del fatto che hanno ingerito un farmaco. In Italia infatti questa sostanza (con il nome commerciale di Alcover) è stata approvata per l’utilizzo nella terapia dell’alcolismo. Il GHB è stato anche utilizzato per trattare la depressione clinica e l’insonnia.
Il GHB ed i suoi analoghi chimici sono invisibili quando sono disciolti in acqua, e sono inodori. Si caratterizzano per un gusto lievemente salato, ma sono indistinguibili una volta disciolte in bevande come soft drink, distillati, liquori o birra.
I carabinieri hanno provveduto al sequestro di tutto il materiale oltre a 1.650 euro in contanti trovati all’interno dell’abitazione che ritengono provento di spaccio.
Giovanni Rotta quindi è stato rinchiuso nel carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
I militari pensano che l’uomo sia un personaggio sicuramente importante per l’attività di spaccio nella zona e la tipologia di droga, molto particolare, ritrovata nella sua abitazione ha indotto i carabinieri ad avviare ulteriori indagini in merito.
11 febbraio 2014