Pertanto in primis, parallelamente a quelli del ponte Meier, dovranno essere finalmente avviati i lavori di riqualificazione dei borghi Rovereto e Cittadella e non appena sarà possibile ottenere finanziamenti si dovranno iniziare i lavori di asfaltatura delle strade, che sono ormai ridotte a un colabrodo. Nel frattempo si dovrebbe dare tempestivamente corso a quanto segue: rendere operativi i nuovi Consigli di Ambito territoriale (quartiere) per dare voce ai cittadini, modificare i compiti della Polizia Municipale che deve tornare a presidiare le strade, realizzare un piano della mobilità per ridurre l’inquinamento e per risolvere i problemi di viabilità del Centro e infine definire la situazione dell’AMIU per dare sicurezza ai lavoratori e pulizia della città.
Il rilancio di Alessandria passa anche attraverso una migliore risposta alla domanda turistica, recentemente in occasione dell’inaugurazione dei nuovi uffici comunali del welfare animale e dello IAT turismo ho scoperto che con ogni viaggio di Autozug arrivano in città 400 stranieri con auto e/o moto al seguito (e in alcuni periodi dell’anno anche più volte alla settimana) peccato che come afferma la referente del servizio, gli orari di apertura degli esercizi commerciali e dei musei non si sono adeguati alla presenza di tanti potenziali clienti e visitatori. Anche chi si occupa di comunicazione nel settore hotel e ristorazione della città, ritiene che non vengano date risposte adeguate alla domanda turistica, non sussiste infatti una politica finalizzata a cogliere a pieno le opportunità che la città e il nostro territorio possono offrire, dato che marketing, servizi e informazioni, sono alquanto carenti. Così come non c’è da parte della città nel suo complesso, un sufficiente livello di accoglienza (e non solo in quanto sporca e degradata)… .
Ciò rappresenta un presupposto indispensabile se si vuole sfruttare i vantaggi che il turismo potrebbe offrire per l’economia e il lavoro locale, tenuto conto che l’attuale crisi del nostro tessuto industriale e artigianale rende necessario (molto di più di quanto non si facesse in passato) creare condizioni favorevoli per spingere il turista a fermarsi nella nostra città, senza considerarlo solo un luogo di transito per poi andare a visitare altri territori.
La sfida per il rilancio della città si vince anche con la capacità di migliorare la risposta alla domanda di turismo, per questo tutti e non solo l’amministrazione comunale devono fare la loro parte, non ci vuole molto basta rendersene conto e sopratutto ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti che vengono da chi ha specifiche esperienze nel settore, il mondo corre veloce, perciò Alessandria non può continuare a rimanere immobile… .
Pier Carlo Lava
23 febbraio 2014