In quella sede è stato accertato che le bollette che presentavano importi eccessivi sono partite a causa di una errata parametrazione delle stesse. Le parti si sono trovate d’accordo per effettuare una valutazione attenta, avvenuta nel corso della riunione sulle situazioni di cui erano già a conoscenza.
Si è raggiunto così l’accordo di una reciproca collaborazione nell’affrontare il problema con immediata valutazione delle situazioni che si potrebbero presentare ancora nei prossimi giorni.
L’impegno preso da Amag con la nostra Associazione è stato quello di verificare le bollette emesse nella Valvadone, ricalcolandone i consumi con un sicuro ridimensionamento delle stesse.
Inoltre è stato precisato che qualora si fosse già verificato da parte degli utenti il pagamento delle bollette, le fatture verranno comunque ricalcolate e le differenze versate e/o stornate ai soggetti che ne abbiano diritto.
Ovviamente continueremo nelle prossime settimane a monitorare la situazione per dare supporto ai cittadini che necessitino di assistenza. Il dialogo con Amag rimane aperto.
I cittadini sono invitati quindi a contattare gli uffici ADOC UIL Provinciale ad Alessandria al numero 0131 287736 oppure a rivolgersi allo sportello ADOC di Ovada, in via Piave 51, telefonando per fissare un appuntamento al numero 331 874 5001.
Adoc
2 febbraio 2014