Nell’anno appena trascorso l’attività del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Casale Monferrato è stata intensa anche se non si sono accertate criticità tali da destare particolare preoccupazione.
L’aumento dei reati nel 2013 è apparso piuttosto contenuto così come basso è stato l’incremento delle persone denunciate, 109 rispetto alle 97 del 2012; si è registrata una crescita media dei reati per una percentuale inferiore al 10% tranne che per i furti, aumentati di quasi il 15 % rispetto allo scorso anno, a dimostrazione del perdurare del disagio economico di una larga fetta della popolazione. Tuttavia non sempre i furti, specie nei centri commerciali, hanno riguardato beni di necessità bensì anche oggetti voluttuari. Le segnalazioni per rapine si sono dimezzate passando da 4 a 2.
“Si è comunque incrementata l’attività in flagranza – dice il resposnabile Atos Vecchi – con 15 arresti rispetto ai 12 dell’anno precedente, con un forte aumento dei provvedimenti restrittivi per lo spaccio di stupefacenti. Un’azione importante è quella preventiva e l’ Ufficio Anticrimine ha continuato a utilizzare lo strumento delle misure di prevenzione : sono stati comminati 3 Avvisi Orali e 16 Fogli di Via Obbligatori, provvedimenti finalizzati ad allontanare dal Comune persone dedite ad attività illecite e non residenti in città.”
Notevole il lavoro svolto dall’Ufficio Controllo del Territorio, la cui responsabilità è stata assunta da pochi giorni dal Sostituto Commissario Guido Francia, che ha effettuato 1120 pattugliamenti ordinari e 183 straordinari, anche con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, e oltre 200 posti di controllo.
Nel corso di questi servizi sono state controllate quasi 2000 persone e oltre 1300 veicoli con la denuncia penale di 27 soggetti e l’elevazione di 47 sanzioni per violazioni al codice della strada; 12 sono state le sanzioni amministrative di varia natura.
La Polizia Amministrativa ha proceduto nel 2013 al rilascio di 1476 passaporti che, dall’agosto dello scorso anno, vengono emessi direttamente dal Commissariato di P.S. di Casale Monferrato. Rispetto allo scorso anno il numero è quasi raddoppiato dato che ne erano stati consegnati 848.
I rilasci di licenze per il porto di fucile sono stati 282; copiosa l’attività dell’Ufficio Immigrazione che ha trattato 1600 posizioni di cittadini stranieri sul territorio e curato l’esecuzione di 4 espulsioni.
“Una particolare attenzione – conclude Vecchi – viene riservata ai procedimenti amministrativi inerenti le armi. Nel 2013 sono state controllate e vagliate ben 721 posizioni, verificando la sussistenza dei requisiti e il corretto inserimento delle armi nella banca dati; circa il 30% in più del precedente anno.”
10 febbraio 2014