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Ben 190 milioni di euro di evasione fiscale in provincia scoperti dalla Finanza nel 2013. Nei guai 104 evasori

Il Comando provinciale della Guardia di Finanza ha reso noto i risultati di un anno di lavoro delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Alessandria (Nucleo di polizia tributaria e Compagnia di Alessandria, Gruppo di Tortona, Compagnie di Casale Monferrato, Novi Ligure e Valenza, Tenenza di Acqui Terme) contro l’evasione fiscale, le frodi e gli sprechi nella spesa pubblica, la criminalità economica.

 

 CONTRASTO EVASIONE ED ELUSIONE FISCALE

Sono questi i dati di sintesi dell’intensa azione condotta dalle Fiamme Gialle della provincia alessandrina contro l’evasione e l’elusione fiscale,  i danni che ne derivano al bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali nonché alla libera concorrenza tra le imprese.

Sono 78 gli evasori totali e 26 i paratotali scoperti, cioè soggetti che tentano di sottrarre totalmente o, in parte rilevante, i loro introiti, con un totale di quasi 70 milioni di Euro di reddito  occultati all’Erario.

Sono 77, invece  le persone denunciate all’Autorità giudiziaria per reati tributari, principalmente per aver emesso e utilizzato fatture false (14 violazioni), per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (23 violazioni) o per aver distrutto/occultato la contabilità (25 violazioni).

Sempre ai fini dell’effettivo recupero del credito erariale derivante dalle imposte evase, sono stati sequestrati beni per circa tre milioni di euro ai responsabili dei reati fiscali.

Nel contrasto al lavoro sommerso, sono stati, inoltre, 128 i lavoratori irregolari scoperti, di cui 74 completamente “in nero”, e 35 i datori di lavoro verbalizzati.

Irregolare il 26% dei 4.539 controlli sul regolare rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale.

 

 TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

 Sul fronte dell’ azione di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, in un periodo di perdurante crisi, nell’ottica di garantire che i fondi disponibili siano effettivamente impiegati per finalità di rilancio dell’economia e vadano a beneficio delle situazioni di maggiore disagio socio-economico, i reparti del Corpo hanno indirizzato l’attività investigativa verso i responsabili di sprechi e truffe.

Durante il 2013 sono state avviate azioni mirate tanto alla repressione dei più gravi episodi di frode quanto al contrasto di fenomeni come l’irregolare accesso a prestazioni sociali agevolate, che hanno portato  all’esecuzione di numerose indagini contro le frodi al bilancio nazionale e dell’Unione Europea, scoprendo indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per circa un milione di euro;  all’accertamento di frodi previdenziali e assistenziali per oltre 43.000 euro indebitamente percepiti da un falso invalido  o spesi per “assegni sociali” a non aventi diritto (10 casi) e nell’individuazione di oltre 5,5 milioni di euro di danni erariali a seguito dei controlli effettuati d’iniziativa o su delega della Corte di Conti.

 

 TUTELA DEI MERCATI DEI CAPITALI

Nel segmento operativo della tutela dei mercati di capitali sono stati intensificati i controlli sui flussi finanziari.

Sono state, in particolare, approfondite 82 operazioni sospette nonchè eseguiti ispezioni e controlli antiriciclaggio nei confronti di intermediari finanziari e professionisti al fine di verificare il rispetto degli obblighi di identificazione, archiviazione dei dati e segnalazione dei dati anomali.

Contestate all’esito 11 violazioni riguardanti  violazioni agli obblighi di segnalazione e a quelli che regolano il trasferimento del denaro contante degli altri mezzi di pagamento.

Le indagini di polizia giudiziaria in materia di antiriciclaggio, condotte dai reparti, hanno portato, inoltre, alla denuncia di 10 responsabili.

Nell’attività di contrasto, infine, svolta contro ogni tipo di contraffazione e alterazione monetaria dei mezzi di pagamento, 106 sono state le persone identificate e denunciate mentre sono state sequestrate banconote false per oltre 40 mila euro.

 

TUTELA DELLA COLLETTIVITA’ E SICUREZZA DEL MERCATO

Per la sicurezza dei cittadini, continuo è stato il contributo fornito dalla Guardia di Finanza nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, soprattutto attraverso il suo “servizio 117” che ha visto l’impiego quotidiano di pattuglie dislocate sul territorio per la tutela degli obiettivi sensibili e rispondere alle emergenze segnalate.

Quasi 35.000 le chiamate ricevute mentre le segnalazioni sono 261.

Una presenza sul territorio, quella del “servizio 117”, che si somma alle diverse unità impegnate ogni giorno nell’espletamento delle prioritarie finalità istituzionali di tutela erariale e nel contrasto di ogni traffico illecito. Tra questi, quello degli stupefacenti che registra, nel 2013, la denuncia di 15 persone, di cui 4 in stato di arresto, e il sequestro di quasi un kg di droga (per la maggior parte hashish).

Per quanto concerne la tutela dei mercato dei beni e con essa l’attività di contrasto alla contraffazione, alla pirateria intellettuale, alle violazioni in materia di made in Italy e sicurezza prodotti, l’azione è stata quotidiana nonchè intensificata in occasione di eventi locali  e festività, per la salvaguardia dei prodotti nazionali, dell’imprenditoria sana e della sicurezza dei consumatori. Alla fine del 2013, sono stati quasi 20.000 i prodotti contraffati o pericolosi sequestrati e 18 le persone denunciate.

6 febbraio 2014

 

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