“Lotta agli sprechi per un’amministrazione più trasparente” è lo slogan che la Cisl di Alessandria-Asti, la Funzione Pubblica e la Federazione Pensionati intendono riproporre ed attuare in questo nuovo anno, pensando ad una costante lente di ingrandimento e pressione sulle Pubbliche Amministrazioni per dire stop a sprechi ed inefficienze, obiettivo che assume un senso ancora più profondo in un Comune dissestato come quello di Alessandria.
“La necessità di rendere più produttivo l’utilizzo delle spesa pubblica passa per un incremento della trasparenza nella definizione dei bilanci: questa è una frontiera di impegno per tutte le forme di rappresentanza, sindacale e sociale”, sottolinea Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Alessandria-Asti.
“Lo nostra lotta contro gli sprechi vuole anche evitare ad altri Enti di andare incontro ad un disastro come il dissesto finanziario. Dal 2014 – ribadisce Fabrizio Sala, segretario generale Funzione Pubblica Cisl territoriale – anche la Fp Alessandria-Asti coinvolgerà con maggior forza componenti del proprio Esecutivo assieme alla Ust nei tavoli di confronto sui bilanci degli enti locali e sanità, in linea con quanto indicato dal segretario nazionale Giovanni Faverin”.
Le leggi finanziarie contengono infatti una moltitudine di indicazioni su voci in cui possono annidarsi incongruenze e improduttività finanziarie (struttura delle funzioni, canoni e noleggi, consulenze, esternalizzazioni, società collegate, variazioni di bilanci incongrue) ma sono del tutto carenti nel definire i vincoli di trasparenza e contenuto che tutte le amministrazioni devono assicurare.
Sul tema dell’innovazione la Cisl Fp e la Cisl puntano a risparmiare su sprechi ed inefficienze per permettere ai lavoratori di beneficiare di un incremento fino al 50% sul fondo del salario accessorio in base alla normativa sui piani triennali di razionalizzazione.
La Cisl chiederà di ottemperare indiscutibilmente, senza se e senza ma, all’applicazione del “riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e questo vale a maggior ragione pensando al “caso” Alessandria ed ai rapporti tra organizzazioni sindacali ed amministrazione comunale.
7 febbraio 2014