Da 10 giorni moltissime famiglie sono senz’acqua potabile eppure nessuno ha pensato di avvisare l’Asl. Perché?
E’ una delle domande emerse dall’incontro che si è svolto giovedì pomeriggio a Monleale tra i sindaci della zona con la presenza dei vertici di Gestione Acqua e dell’Ato6 per fare il punto della situazione.
Erano presenti anche Paolo Merlo e Raffaella Ricci del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Asl Al. «Siamo sorpresi per non essere stati coinvolti fin dall’inizio in questa situazione – ha detto il dottor Merlo – di cui siamo venuti a conoscenza solo dalla stampa. In questi giorni ci siamo trovati a gestire due emergenze, oltre a questa, l’intossicazione alla residenza Lisino di Tortona, ma di questa siamo stati tenuti all’oscuro. E’ obbligo del gestore della rete idrica informare l’Asl delle criticità in grado di interferire con la salute e la sicurezza della popolazione. L’emergenza si è verificata il 24 dicembre, l’unica comunicazione da parte di Gestione Acqua ricevuta dall’Asl porta la data del 1° gennaio. Abbiamo il dovere di garantire un controllo sulla potabilità dell’acqua e dovremo concordare con Gestione Acqua piani di campionamento straordinario».
Merlo ha sottolineato come il problema riguardi anche le imprese alimentari sul territorio interessato dall’emergenza, dagli allevamenti agli esercizi al dettaglio, la ristorazione ed altro e che è solo l’esito favorevole delle analisi dell’Asl a determinare la potabilità dell’acqua. Nei Comuni interessati dall’emergenza idrica i sindaci hanno emesso un’ordinanza che vieta il consumo dell’acqua per scopi alimentari che potrà essere revocata solo su giudizio di potabilità dell’Asl.
LA SITUAZIONE
per Momperone, Berzano di Tortona, Montemarzino, il problema è in via di risoluzione, Presentano ancora criticità le frazioni di Monleale, Volpedo, Casalnoceto e soprattutto Pozzol Groppo con le sue 19 frazioni. .
La distribuzione dei sacchetti d’acqua alle famiglie nei vari paesi e frazioni avviene ad opera dei volontari della Protezione civile di Volpedo e del Ser di Tortona.
«Una situazione non certo positiva per il tempo in cui si è protratta – ha detto Renzo Tamburelli, direttore dell’Ato 6 alessandrino -. Si comprendono i disagi degli utenti e siamo nelle condizioni di dover chiedere scusa. Sono due le azioni concordate in questi giorni: cercare di alimentare i serbatoi dei Comuni che avevano problemi mantenendo la fornitura di sacchetti di acqua potabile e andare avanti per cercare il tappo sulla tubazione principale».
I sindaci e i vertici di Gestione Acqua e Ato 6 si riuniranno di nuovo sabato 4 gennaio, alle 16, sempre in municipio a Monleale.
2 gennaio 2014