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TORTONA: La Provincia approva la costruzione di un nuovo Biodigestore malgrado il parere contrario del Comune

Un biodigestore

Un biodigestore

Preoccupazione in città per la decisione presa dalla Provincia di Alessandria che malgrado il parere contrario del Comune di Tortona, approva la costruzione di un biodigestore che sorgerà alla periferia della città lungo la strada provinciale di Castelnuovo Scrivia, sull’area dove un tempo sorgeva la Piattaforma fanghi che aveva creato non pochi problemi alla popolazione a causa dei miasmi.

Il “via libera” è arrivato dopo diverse riunioni della Conferenza dei Servizi.

“La Provincia di Alessandria – si legge nel dispositivo – esprime giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto “Rewamping dell’impianto di compostaggio con inserimento della sezione di biodigestione anaerobica della frazione organica da rifiuto solido urbano e trattamento fanghi di depurazione”, presentato dalla Ditta Ladurner di Bolzano.”

Viene quindi rilasciata alla ditta altoatesina, l’autorizzazione alla realizzazione dell’ impianto atto che attraverso la fermentazione dei rifiuti organici produrrà energia elettrica. L’impianto prevede lo smaltimento di circa 35 mila tonnellate all’anno di rifiuti, quasi il doppio della portata dell’attuale biodigestore entrato da poco in funzione a Novi Ligure, che raccoglie gli scarti organici provenienti dalle zone di Tortona, Novi Ligure, Acqui e Ovada, ossia circa 10 mila tonnellate all’anno di scarti alimentari e 8 mila di frazione verde.

Siccome l’impianto novese è già più che sufficiente a raccogliere e trattare il materiale organico proveniente da tutto il bacino, è facile ipotizzare che questo impianto della Ladurner raccoglierà rifiuti organici provenienti da fuori con incremento dei camion che transiteranno sul territorio tortonese.

Le preoccupazioni del Comune sul possibile impatto di un impianto del genere su un territorio già compromesso dalla presenza di una discarica, del vicino impianto di selezione rifiuti e del depuratore, non sono state sufficienti, per la Provincia, a bloccare la realizzazione di questo nuovo biodigestore.

La Provincia infatti rileva “che in base alla documentazione presentata, per quanto riguarda

specificatamente gli aspetti ambientali, non presenta elementi di criticità aggiuntivi e inoltre la nuova disposizione planimetrica ed il ridimensionamento delle altezze dei digestori e del gasometro risultano migliorativi dal punto di vista dei potenziali effetti impattanti sui ricettori abitativi esistenti, distanziandosi ulteriormente dagli stessi. “

Il sindaco Massimo Berutti ha il dente avvelenato: “E’ una decisione che penalizza oltremodo il Comune di Tortona e l’ambiente – dice il primo cittadino – faremo tutto il possibile per ostacolare la realizzazione dell’impianto.”

 31 gennaio 2014

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