Con l’approvazione dell’ordine del giorno il Consiglio si impegna ad intraprendere iniziative per sollecitare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministro della salute al fine di assicurare il rispetto, da parte della Commissione europea, per l’attuazione dell’obbligo di indicazione del paese d’origine o del luogo di provenienza con riferimento alle carni suine; nelle more dell’approvazione, a livello comunitario, dei suddetti provvedimenti di attuazione, attivare i decreti di attuazione per introdurre l’obbligo di etichettatura a partire dalle carni suine e, inoltre, avviare opportune campagne di informazione per gli organi di controllo e per i consumatori sulle normative in materia di etichettatura dei prodotti alimentari e le indicazioni di origine; promuovere, con specifico riferimento al settore del commercio con l’estero nel settore delle carni suine, tutte le iniziative più opportune al fine di prevenire le pratiche fraudolente o ingannevoli, ai danni del Made in Italy o, comunque, ogni altro tipo di operazione o attività commerciale in grado di indurre in errore i consumatori e, ancora, assicurare la più ampia trasparenza delle informazioni relative ai prodotti alimentari ed ai relativi processi produttivi e l’effettiva rintracciabilità degli alimenti; impedire l’uso improprio di risorse pubbliche per finanziare progetti o imprese che possano alimentare il fenomeno del finto Made in Italy, introducendo fattori di concorrenza sleale per le imprese italiane e pregiudicando gli interessi dei cittadini e dei consumatori.
30 gennaio 2014