Il 2014 per il CISA è iniziato con una buona notizia: finalmente dopo circa 10 anni è stato raggiunto l’accordo tra il CISA di Tortona e l’Asl Al per le due strutture per anziani non autosufficienti di Castelnuovo Scrivia e di Pontecurone. Tale accordo prevede di affidare la responsabilità del funzionamento delle ex case protette al Consorzio socio-assistenziale di Tortona. “Questa decisione, attesa da tanti anni e mai giunta a termine, – afferma il Presidente del Consiglio di Amministrazione Cortesi – ha un profondo significato in quanto è il riconoscimento da parte dell’Asl delle capacità qualitative dal punto di vista tecnico-gestionale del Consorzio in ambito di politica socio-sanitaria a favore degli anziani.”
Da parte dell’Asl sono stati riconosciuti i risultati positivi che il CISA ha raggiunto in questi anni anche nel settore degli anziani ed in particolare nella gestione delle strutture per anziani non autosufficienti e questo dimostra che quando si lavora con il massimo dell’impegno e prevale uno spirito di collaborazione tra Enti si è in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni socio-sanitari del territorio.
Il CISA, in base a questo accordo, ha aderito alla richiesta dell’Asl Al di riservare 5 posti letto a totale carico del Consorzio medesimo, cioè a titolo gratuito per l’Asl, che servono per dimissioni protette dall’ospedale e per ricoveri temporanei da programmare in stretta sinergia con i Servizi Sanitari del Distretto di Tortona.
Questo accordo rientra nel programma della rete integrata dei servizi che mette concretamente a disposizione, soprattutto nel caso di anziani soli, con difficoltà familiari e in precarie condizioni di salute, dei posti letto residenziali presso le case di riposo di Castelnuovo e Pontecurone per dare sollievo a tutte quelle persone e familiari che da sole non ce la farebbero.
Ribadisce Cortesi: “questa intesa tra CISA e Asl è una strada da percorrere che essenzialmente porta a due significativi risultati: il primo è la riduzione dei ricoveri ripetuti in ospedale di anziani che necessitano di un luogo protetto dove trovare assistenza sia a livello sociale che sanitario. Il secondo è la possibilità di avere una risposta tempestiva quando si rende necessario intervenire a favore di persone in stato di non autosufficienza che hanno bisogno di cure urgenti.
Garantire questi servizi richiede un grosso sforzo da parte del Consorzio sia a livello organizzativo che economico, ma grazie alle professionalità tecniche messe in campo dal CISA e ad una oculata gestione finanziaria, monitorata direi, giorno per giorno, tale progetto si può realizzare.
“In questo modo le RSA di Castelnuovo e Pontecurone potranno essere ulteriormente valorizzate ed essere un bene disponibile per il territorio del tortonese per accogliere quelle situazioni socio-sanitarie più difficili e che non sempre trovano facile accoglienza” sottolinea Cortesi. “Certo alle battaglie bisogna crederci – ribadisce il Presidente – e dico questo pensando anche alla vicenda tanto sofferta della difesa dell’Ospedale di Tortona. Avremmo dovuto essere più combattivi e tenaci, non pensare all’Ospedale come un corpo separato dagli altri servizi sanitari e socio-sanitari, ma come un elemento importante ed indispensabile all’interno della rete dei servizi territoriali.”
20 gennaio 2014