Anche se la notizia è apparsa subito inverosimile, tempestivo è stato l’intervento dei carabinieri che hanno messo subito in atto tutte le misure preventive con un accurato sopralluogo nei locali dell’istituto di credito.
Dopo circa un’ora di controlli in tutti i locali della banca, i militari appurato che non esisteva alcun ordigno hanno dichiarato cessato l’allarme e sono ritornati ai loro compiti, avviando però ricerche per individuare l’autore della telefonata che rischia una denuncia per procurato allarme
Non è escluso possa trattarsi della stessa persona che il 4 dicembre scorso ha messo in subbuglio per oltre due ore una parte della città asserendo che all’Unicredit di Largo Borgarelli era stata collocata una bomba.
9 gennaio 2014