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TORTONA: Berutti soddisfatto “I mutui del Comune diminuiti di un terzo, e prima della fine ok al Bilancio”


In quattro anni il debito per i mutui a carico del Comune è diminuito di un terzo e continuerà anche a diminuire nel corso del 2014, come risulterà dal Bilancio consuntivo e da quello di previsione che saranno approvati prima della fine del mandato.

Lo hanno annunciato il sindaco Massimo Berutti e l’assessore al Bilancio Carlo Galuppo durante la conferenza stampa convocata giovedì mattina in municipio per fare il punto sull’attività svolta nel 2013 anche in vista della scadenza di mandato.

“Nell’anno che si è appena concluso – ha detto Berutti – è proseguito il percorso di risanamento della situazione finanziaria dell’ente con un ulteriore contenimento della spesa pubblica, garantendo tutti i servizi essenziali, e coprendo parte del disavanzo di amministrazione. Abbiamo migliorato la situazione finanziaria dell’ente: quando mi sono insediato il Comune aveva 75 milioni di euro di debiti per mutui accessi dalle tre precedenti amministrazioni, che oggi sono scesi a 50 milioni di euro e credo che anche il 2014 sarà un anno discreto per quanto concerne il Bilancio

“Nonostante la grande incertezza normativa che ci ha accompagnati per tutto il 2013 in materia di riscossione come il balletto della cancellazione o meno dell’imu sulla prima casa – ha dichiarato l’assessore al bilancio e vicesindaco, Carlo Galuppo – siamo riusciti a tenere in equilibrio la gestione di parte corrente. E’ chiaro che l’argomento di questi giorni riguardante la mini – imu è un mancato impegno dello Stato nei confronti sia dei contribuenti che degli enti locali. Va segnalato che nel corso del 2013 abbiamo provveduto a pagare debiti pregressi attingendo al finanziamento ad hoc per i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione ed inoltre abbiamo provveduto a riconoscere integralmente il debito fuori bilancio nei confronti dell’atm onde permettere la chiusura della stessa società. Si è provveduto, con sforzo, ad approvare il bilancio di previsione entro luglio 2013, ancorché la legge ci permettesse di approvarlo entro il mese di novembre, per permettere agli uffici di lavorare con tranquillità e attuare quelle opere necessarie alla normale amministrazione specialmente per quanto riguarda i lavori pubblici”.

Altro risultato di rilievo secondo Galuppo è l’aver chiuso l’esercizio senza l’utilizzo dell’anticipazione di cassa. Inoltre, si è registrata un’entrata maggiore degli oneri di urbanizzazione rispetto a quelli previsti nel bilancio previsionale.

“Vogliamo approvare il Bilancio di previsione per l’anno in corso – ha concluso Galuppo – prima della fine del mandato in modo che la macchina comunale non si fermi e possa continuare ad operare e approvare il bilancio consuntivo entro il 30 aprile. Credo che il disavanzo dell’ente (1 milione 200 mila euro) si sia ulteriormente assottigliato.”

 23 gennaio 2014

Un momento della conferenza stampa

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