Partirà il 20 gennaio l’iniziativa del Comune di Novi, in collaborazione con l’Istituto Bancario “S.Paolo” di Torino e l’associazione di Volontariato Vicenziano, per offrire farmaci da banco gratuiti agli indigenti.
L’iniziativa, che era stata propugnata qualche mese fa con una interpellanza dal consigliere comunale indipendente Francesco Sofio, è stata presentata martedì 7 gennaio in Comune, alla presenza dei farmacisti che vi aderiranno.
Le persone interessate, munite di dichiarazione Isee per l’accertamento del reddito, potranno rivolgersi all’Ufficio Affari Sociali del Comune o presso la sede della Dame di San Vincenzo in Via Ovada, per avere avere tutte le indicazioni necessarie e ricevere una tessera prepagata per l’acquisto dei farmaci. La tessera avrà una carica iniziale di trenta euro, rinnovabili.
Il Comune di Novi per l’iniziativa ha stanziato 5.000 euro. Grazie ai dati forniti dall’Associazione del Volontario Vincenziano potranno essere tra 50 e 100 le persone che il progetto potrà concretamente aiutare, in un periodo stimato di tre mesi.
“Ma auspichiamo-ha affermato il sindaco di Novi Lorenzo Robbiano-che i privati mostrino sensibilità ed integrino questa cifra.” Terminati i tre mesi l’Amministrazione Comunale vedrà, eventualmente, in sede di bilancio di previsione, di reperire altre cifre per continuare l’iniziativa. Iniziativa che si rivolgerà ai novesi ed a quegli stranieri che figurano in regola. In quanto ai farmacisti collaboreranno praticando tariffe più basse rispetto al normale riguardo ai farmaci da banco. L’iniziativa potrebbe estendersi però anche alle cosidette “ricette bianche”.
La collaborazione dell’Istituto Bancario “S. Paolo” renderà possibile un costo inferiore delle tessere prepagate che normalmente è di dieci euro: l’abbattimento dovrebbe essere del 50%. Gli utenti potranno rivolgersi a qualsiasi farmacia di Novi. Francesco Sofio, ringraziando l’Amministrazione Comunale della sensibilità dimostrata nell’accogliere la sua iniziativa, ha affermato di sperare che il progetto possa superare la fase sperimentale e diventare una concreta e fattiva realtà.
Maurizio Priano
7 gennaio 2014