Immediatamente la pattuglia della Polstrada si dirigeva verso l’area si servizio successiva “Marengo Sud” ubicata lungo la progressiva chilometrica 10 dell’A/26-7 territorio del comune di Novi Ligure, dove individuava gli occupanti di una Ford che corrispondevano per descrizione ai soggetti visti nel’autogrill “Stura est”.
Un equipaggio di polizia stradale Alessandria in servizio di Polizia Giudiziaria in borghese, seguiva visivamente senza perder mai di vista le due persone potendo costatare che, con un’azione sistematica, l’uomo dopo aver visionato la posizione dei dipendenti nel locale al momento tutti impegnati, prelevava singolarmente ogni bottiglia di vino e le posizionava su delle botti da vino usate come arredo che la donna usava come piano da lavoro per togliere il sistema antitaccheggio e grattare il codice a barre integrato nell’etichetta del vino per renderlo illeggibile ed inservibile.
Dopo il “trattamento” le bottiglie venivano riposte dalla donna nello zaino portato sulla schiena dell’uomo.
Finito il prelievo delle bottiglie di vino, l’uomo continuava a fare a guardarsi intorno con la funzione di “palo”, mentre la donna si abbassava in corrispondenza degli espositori dei biscotti e prelevava delle confezioni dalle quali strappava i codici a barre.
In seguito tali codici sono stati ritrovati occultati tra le botti espositive.
Di seguito alla verifica effettuata poi all’interno del frigo sono stati rinvenuti numerosi dispositivi antitaccheggio rimossi dalle bottiglie di vino.
Al termine l’uomo e la donna si dirigevano all’uscita del locale senza fermarsi alla cassa per pagare quanto dovuto e senza far scattare il sistema antitaccheggio perché precedentemente erano stati rimossi i dispositivi.
I poliziotti quindi li hanno bloccati ed arrestati.
22 gennaio 2014