Da giovedì sta nevicando copiosamente su tutta la provincia alessandrina.
Per affrontare la caduta della neve che sta mandato in tilt il traffico su molte strade, sono stati mobilitati anche gli agricoltori della Coldiretti con trattori utilizzati come spalaneve e spandiconcime adattati per la distribuzione del sale contro il gelo.
La presenza diffusa delle imprese agricole sul territorio assicura, infatti, la possibilità di un intervento capillare a tutela dei cittadini e salvaguardia del territorio.
E’ quanto riferisce la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di un intervento per affrontare Big Snow e per consentire a molti chilometri di strada, situati anche nelle campagne più impervie, di essere liberati da neve e ghiaccio.
“Si tratta di un servizio impegnativo – affermano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – ma che dimostra quanto le aziende agricole siano importanti per la tenuta del territorio e per la sicurezza dei cittadini quando la neve rende difficili i collegamenti. I mezzi agricoli sono necessari per consentire la circolazione e scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne e montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento”.
L’improvviso abbassamento della temperatura rischia però di provocare danni ingenti alle coltivazioni in campo: in “pericolo” ci sono le verdure e gli ortaggi e se il periodo di grande freddo si prolungherà il bilancio rischia di essere particolarmente pesante per le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli. In pianura le più esposte sono le verdure e gli ortaggi coltivati all’aperto mentre per quelle in serre occorre affrontare i maggiori costi del riscaldamento.
Gli annunci sugli effetti della nuova perturbazione che sta portando neve anche in pianura e gli inviti ed i divieti posti alla circolazione in alcune città, hanno spinto molti cittadini, soprattutto tra gli anziani, ad aumentare gli acquisti per fare scorte di cibo nelle case.
Un peggioramento del clima non potrebbe che avere conseguenze negative per le produzioni facendo così anche lievitare i prezzi dei prodotti: una situazione che andrebbe a gravare su aziende già messe in ginocchio dalla crisi economica.
Coldiretti Alessandria
30 gennaio 2014