Sono i saldi, infatti, l’ultima chance rimasta per dare un po’ di ossigeno ad un settore in crisi nerissima. La speranza è che prezzi stracciati e offerte irripetibili possano rimettere in moto un’economia da troppo tempo ferma.
Difficile, se non impossibile, quindi che ci sia il pienone nei negozi. L’Unione Commercianti, assicura che una crisi così nera del settore non si vedeva da anni: “I consumi sono fermi stante la oramai cronica difficoltà in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentimento negativo che vede sfiduciati i clienti “. Ecco perché i negozianti sono disposti a “tenere” i saldi per sessanta giorni, limite massimo.
L ‘unione Commercianti, però, si sforza a pensare con ottimismo: “Dopo un lungo periodo così austero, speriamo – che nonostante le preoccupazioni la demoralizzazione e lo sconforto, i Tortonesi non rinuncino al tradizionale rito dei saldi, sempre capace di attrarre numerosi clienti amanti del bello, del buon gusto e del fashion”.
“I nostri clienti saranno come sempre assistiti e guidati nelle scelte con la professionalità di sempre. Generalmente i colleghi permetteranno la prova dei capi, la possibilità di effettuare i cambi e di pagare la merce acquistata in saldo anche attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici. Per i commercianti quest’anno i saldi rappresenteranno il 23% delle vendite complessive invernali, una percentuale indicativa anche del fatto che gli acquirenti troveranno nei negozi le collezioni all’ultima moda e non i fondi di magazzino”. L’Unione Commercianti ricorda che i negozi potranno restare aperti nelle giornate di domenica e festivi .Buon lavoro a tutti i commercianti e buoni acquisti ai nostro clienti.
Orlando De Luca – Unione Commercianti
3 gennaio 2013