Un risultato, se confermato, che farà calare la scure su un’altra direttrice, la Genova-Busalla, dove verranno soppresse altre corse. Noi abbiamo sempre chiesto un TPL migliore, diverso e più efficiente di come è ora, rimaniamo convinti che con una più attenta gestione delle risorse si potevano evitare anche i tagli lungo la Val Polcevera e la “guerra tra poveri” di due vallate attigue con problemi di mobilità comuni anche se con numeri diversi.
Il nostro lavoro spesso silente, insieme a quello di tutte le amministrazioni comunali dei paesi toccati dalla linea da Acqui a Mele con il loro contributo necessario e indispensabile insieme a quello delle Province e dei Consiglieri Regionali del territorio (sia di Piemonte che Liguria) hanno chiuso positivamente questo momento di incertezza per la linea Acqui-Genova, momento positivo certamente ma non di vittoria perchè altri tagli ai servizi sono confermati sia sulla nostra linea nei festivi che sulle altre direttrici.
Per questo continueremo a lavorare per evitare ulteriori riduzioni al servizio e anzi cercare di ripristinare quello che è stato tolto nella riviera di ponente, afflitta ora da problemi ben più gravi di mobilità, lungo la Val Roja, la Val Polcevera e la Val Bormida con le regioni che tornino a parlare di progetti comuni di collegamenti tra i vari territori e non solo di tagli e riduzioni di servizio.
Alfio Zorzan – Associazione Pendolari dell’Acquese
29 gennaio 2014