Di seguito pubblichiamo una lettera giunta in redazione dal consigliere di Fratelli d’Italia Emanuele Locci. I fatti a cui si riferisce riguardano la voce (perché di questo si tratta visto che non è stata ufficialmente confermata) di una vigilessa a cui sarebbe partito accidentalmente un colpo di pistola.
Episodio che proprio perché non confermato, Oggi Cronaca non ha riportato in quanto è prerogativa del nostro giornale pubblicare notizie solo certe e confermate.
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Emanuele Locci
Negli ultimi tempi il Corpo di Polizia Municipale di Alessandria compare sugli organi di informazione locale più per fatti che evidenziano problematiche interne piuttosto che per il numero di operazioni concluse con successo. Sorprende inoltre il numero di “fughe di notizie” che in questi mesi provengono dal nostro Corpo di Polizia Municipale, brutta consuetudine che testimonia un’evidente tensione interna. Purtroppo poi queste fughe di notizie sono state male utilizzate dai miei colleghi consiglieri che si sono limitati a spiattellarle sui giornali per un po’ di tornaconto di immagine mettendo in imbarazzo l’intero Corpo di Polizia Municipale anziché attivarsi per trovare le responsabilità individuali attraverso i canali istituzionali. Per questo ritengo sia necessaria l’istituzione di una commissione speciale che indaghi l’attuale situazione della Polizia Municipale e che faccia luce sulle problematiche balzate agli onori della cronaca, sulle condizioni di sicurezza operative adottate e sulle iniziative da intraprendere per mettere il personale nelle condizioni di perseguire gli obiettivi affidati dall’amministrazione comunale in materia di sicurezza urbana.
Le continue richieste di mobilità e di trasferimento (che solo nello scorso anno hanno determinato una perdita di quasi una decina di unità di personale), l’elevato numero di assenze per malattia e per infortunio, le continue segnalazioni di episodi pericolosi e l’assenza di un organizzazione e di una catena di comando chiara ed identificabile sono fattori di preoccupazione che impongono al Consiglio Comunale di affrontare con strumenti straordinari una situazione eccezionale ovvero con l’istituzione di una commissione speciale che approfondisca seriamente la realtà tecnica, organizzativa ed operativa del Corpo di Polizia Municipale. Senza dimenticare poi i fatti di cronaca come il noto litigio tra due agenti (su cui c’è un’indagine attualmente in corso) o il recente colpo di arma da fuoco partito nei locali della Polizia Municipale e che si vuole attribuire all’accidentalità (quando in realtà le armi sparano solo se sono armate e senza sicura e quindi solo per volontà o errore umano) che, insieme ad altre notizie molto preoccupanti che mi sono pervenute – su cui evito di soffermarmi ma su cui tornerò nelle sedi istituzionali opportune – rappresentano macchie che minano la credibilità e la professionalità dei nostri agenti di Polizia Municipale. I quali, occorre sottolinearlo, sono nella gran parte dei casi seri professionisti, vittime per primi di questa situazione di confusione, disagio ed incertezza in cui si trovano ad operare: per tutelare la professionalità di molti vanno evidenziate le responsabilità di pochi.
Per questi motivi ho ritenuto di chiedere al Presidente della Commissione Sicurezza ed al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione di un’audizione del Vice comandante e dell’Assessore competente e procedere immediatamente a sottoporre al Consiglio Comunale la proposta di istituzione di una commissione consiliare speciale che, attraverso raccolta di documentazione ed audizioni del personale, possa operare per fare chiarezza e trovare soluzioni concrete per permettere agli agenti di operare in sicurezza ed armonia ed ai cittadini di godere di servizi migliori in termini qualitativi e quantitativi. Nell’attesa – e nell’auspicio – che venga assunto al più presto un nuovo Comandante.
Emanuele Locci
15 gennaio 2014
