Direttore,

Mettendo ordine ho casualmente trovato, e no so proprio spiegarmi come mai l’ho conservata, copia integrale di un giornale locale che in data 28 marzo 2009 (sabato) all’interno del quale (pag. 13) l’attuale Sindaco di Tortona si presentava, in Piazza Malaspina, illustrando il Suo programma elettorale ai Cittadini di Tortona alla presenza anche di numerose autorita’ politiche.

Mi scuso per la lunghezza ma il non riportarlo integralmente e fedelmente ritengo privi l’eventuale lettore di particolari interessanti ed utili per rapportare “il detto” con il “fatto”.

“…………….Massimo Berrutti ha illustrato la sua citta’ a misura d’uomo.”

berutti 8I“Vogliamo una Tortona che torni ad essere una perla dell’economia alessandrina, piemontese ed italiana- ha dichiarato Massimo Berrutti -, per cui attueremo politiche di rilancio dello sviluppo economico. Siamo in un momento di crisi e di difficolta’ pertanto bisogna lavorare per rilanciare l’economia locale, aiutando le aziende del nostro territorio, rendendolo piu’ appetibile al fine di attrarre nuovi insediamenti industriali. Realta’ che portano denaro alle casse comunali che l’amministrazione puo’ trasferire a servizio del cittadino per migliorare la citta’ e i servizi alle famiglie, per gli anziani, per i bambini, per i disabili, per realizzare una citta’ a misura d’uomo.

Solo se c’e’ occupazione ed esistono opportunita’ sul territorio la popolazione non e’ costretta a trasferirsi altrove o al pendolarismo – prosegue Berrutti -. Questo spiega perche’ attraverso lo sviluppo passa anche il benessere della persona, in termini non solo economici ma di qualita’ della vita, di opportunita’, di partecipazione; difficilmente una persona che si alza alle sei per andare a lavorare a Milano o a Genova ha voglia di partecipare alla vita cittadina. Anche in questo senso creare occupazione e’ una modalita’ per aumentare la qualita’ della vita dei residenti.

Anche il settore delle manifestazioni e della cultura, connesso allo sviluppo turistico, puo’ rappresentare un’occasione di crescita dell’economia del nostro territorio.

A tale proposito conto di unificare le deleghe assessorili per cultura, istruzione, manifestazioni, politiche giovanili e turismo, proprio per assicurare una sinergia sinora mancata. Istituiremo anche un ufficio apposito in Comune per il coordinamento di manifestazioni di spettacolo e di cultura, proprio per favorire la creazione di un indotto sul turismo inteso come catalizzatore di flussi che fanno della nostra citta’ e dei territori limitrofi un riferimento preciso basato sui prodotti e sulle potenzialita’ culturali e musicali.

Voi immaginate una citta’, Tortona, che e’ il cuore e che ha dietro di se un anfiteatro rappresentato dalla valle, e davanti una vetrina e il tutto inserito in un bacino che e’ il piu’ grande d’Italia con circa 18milioni di abitanti. Noi dobbiamo sfruttare questa potenzialita’ ripensando le infrastrutture e una nuova dimensione di sviluppo della citta’ dove non esiste una periferia e un centro, ma una citta’ a 360 gradi a prova di cittadino e di famiglie.

E proprio parlando di famiglie non possiamo dimenticarci del mondo degli anziani e dei portatori di handicap realta’ che in questa fase elettorale ho avuto modo di toccare con mano in modo approfondito e mi rendo conto dell’importanza delle strutture e delle associazioni di volontariato che operano sul territorio.

E proprio a queste meritevoli associazioni va il mio plauso per la passione, l’esperienza e il lavoro che mettono al servizio del prossimo”.

Al termine della presentazione Massimo Berruti ha chiamato sul palco colui che, in caso di vittoria, ricoprira’ il ruolo di vicesindaco, Carlo Galuppo, che ha ribadito “la necessita’ di difendere le potenzialita’ e la centralita’ del nostro ospedale” e i coordinatori cittadini dei partiti che appoggiano il candidato sindaco.

……………………………”

 

Naturalmente non ho ne aggiunto ne tolto una sola parola all’articolo del giornale.

Direi che potrebbe essere ripreso integralmente da chiunque, destra-sinistra o di altri pianeti- intenda presentarsi alla prossima campagna elettorale; senza cambiare una virgola si adatta a tutti e va bene per tutti.

Cordialita’

Lettera Firmata


25 gennaio 2014