Egregio Direttore,
conosce la novità INPS del 2014? L’Epifania le pensioni si porta via!
Accade al principio di questo mese: ad alcuni concittadini, che vivono con l’accredito della modesta prestazione INPS domiciliata in conto, da anni e senza variazioni bancarie, inspiegabilmente la pensione, in conto, non la trovano. Non c’è, non è arrivata. E scatta il panico.
Non percepire la pensione, per queste persone, significa non poter mangiare, né pagare le bollette, né le medicine in farmacia o l’affitto.
Ho seguito da vicino una di queste vicende, ed è veramente assurdo. Le spettanze risultano messe in pagamento dall’INPS, ma in “cassa centrale” anziché accreditate in conto, ed ai pensionati non è arrivato nulla, né comunicazioni né spiegazioni.
Difatti la stessa INPS, interpellata sia al call center nazionale che allo sportello, non sa spiegare l’accaduto, l’unica cosa da fare, a sentire loro, è mettersi il cuore in pace ed aspettare che vengano sistemate, armandosi di santa pazienza.
Spiegano che dovranno predisporre il pagamento a mano, qui a Tortona, dopo aver avuto l’autorizzazione dalla ragioneria di Alessandria.
Tempi previsti per l’accredito in conto: 15/20 giorni dall’OK della ragioneria.
Nel frattempo, i pensionati dove vanno a mangiare? All’INPS? Alla ragioneria di Alessandria? Dai frati cappuccini?
Nessuno che si vergogni? Almeno un pochettino? No? Niente? Zero totale, come l’accredito?
La Tortonese Indignata
14 gennaio 2014