Nel mese di gennaio si effettuano le pre iscrizioni al nuovo anno scolastico e il “tepore” , per non definirlo “clima gelido”, che ha accolto la notizia del ritorno dell’ex Terzo Circolo sotto la giurisdizione scolastica tortonese, non è imputabile né ad una ripicca dei genitori nei confronti dell’Amministrazione Comunale, né ad una forma di snobismo, verso il tardivo, e maldestro, rattoppo operato.
Semplicemente, il Terzo Circolo non doveva essere abolito per nessuna ragione al mondo.
Semplicemente, questa soluzione doveva essere adottata lo scorso anno.
Semplicemente, l’Istituto Comprensivo A doveva nascere con questa conformazione fin dal principio.
Semplicemente, e probabilmente, sarebbe partito meglio sotto la guida e l’organizzazione di un Dirigente Scolastico esperto quale è il Prof. Giampaolo Bovone; avvio, invece , che è stato abbastanza ostico, avvenendo con una Dirigente fresca di nomina – senza nulla togliere alla validità della persona, per carità – che si è percepita piuttosto “assente” nel ruolo, già di per sé difficile, del varo di un nuovo, grande Istituto Comprensivo.
Al Comprensivo B, se pur con un Dirigente Scolastico reggente, ma di spessore ed esperienza, quale è il Prof. Buscaglia, tutto si è instradato con maggiore fluidità. A parità di difficoltà iniziali.
Questa vicenda del dimensionamento scolastico in due turni, mi rammenta tanto il gioco delle sedie musicali. Al termine della musica, gira e rigira, è rimasto in piedi Bovone. Tutti gli altri, che hanno giocato con lui, sono rimasti seduti al loro posto. Ma ancora per pochi mesi….
La tortonese indignata
13 gennaio 2014